Beach Soccer
Beach soccer, Mondiali 2019: l’Italia sfida i vice campioni del mondo di Tahiti. Il CT Del Duca si affida a Gori e Palmacci
Prenderanno il via domani (21 novembre) i Mondiali di Beach soccer in Paraguay. L’Italia si presenta ai nastri di partenza con l’obiettivo di riuscire a salire sul podio dopo due quarti posti consecutivi. Il match d’esordio è tutt’altro che abbordabile visto che gli azzurri si troveranno di fronte i vice campioni del mondo di Tahiti.
Negli ultimi otto anni l’ascesa dei polinesiani è stata inarrestabile. La squadra allenata dallo svizzero Angelo Schirinzi ha iniziato la sua scalata al gotha di questo sport nel 2011 con la partecipazione ai Mondiali di Ravenna dove non riuscì a superare la fase a gironi. Due anni dopo il quarto posto nella manifestazione iridata. Nel 2015 e 2017 le affermazioni più importanti con Tahiti arrivata in finale ma sconfitta in entrambi i casi rispettivamente da Portogallo e Brasile. E’ chiaro, quindi, che per l’Italia sarà impresa tutt’altro che semplice riuscire a superare la squadra polinesiana.
Schirinzi può contare su giocatori di livello assoluto che militano nella nostra Serie A come Taiarui, Tchen, Tavanae, Labaste e Zaveroni. Patrick Tepa, inoltre, è stato il capocannoniere delle qualificazioni con 12 gol. Il ct azzurro Emiliano Del Duca punterà come sempre sulle stelle della nostra selezione come Gabriele Gori, numero 10 del Viareggio e capace di segnare 66 gol con la maglia azzurra e Paolo Palmacci record-man italiano questo sarà il suo ottavo Mondiale. Tante le frecce all’arco azzurro: Dario Ramacciotti eletto miglior giocatore delle qualificazioni ai Mondiali nel 2014 che in Paraguay disputerà il suo quarto Mondiale, il capitano Francesco Corosiniti e Simone Del Mestre votato nel 2019 tra i migliori tre portieri del mondo.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
salvatore.serio@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LND