Biathlon
Biathlon, intervista a Michela Carrara: “Una preparazione ottimale, sono impaziente di gareggiare e misurarmi con le altre”
A pochi giorni dall’inizio della stagione 2019-2020 dell’IBU Cup, circuito cadetto del biathlon che vedrà impegnati gli atleti a Sjusjøen (Norvegia), abbiamo scambiato due parole con la valdostana Michela Carrara. La campionessa del mondo della sprint nei Mondiali junior di Brezno-Osrblie 2017 (Slovacchia), ha rialzato la testa nella parte finale dello scorso inverno ed è decisa a continuare a progredire, sognando la Coppa del Mondo. Inserita ancora nel Gruppo B di allenamento, l’estate è proseguita in maniera ottimale per la classe 1997 del CS Esercito e le sensazioni che precedono l’esordio stagionale sembrano quelle giuste.
Ciao Michela, partiamo dal presente. Come stai fisicamente e com’è andata la lunga preparazione estiva?
“Fisicamente ora sto bene. Anche la preparazione estiva è andata al meglio perché non ho avuto nessun problema quindi sono riuscita a svolgere tutto quello che avevo programmato”.
Voi della Squadra B siete reduci dall’ultimo ritiro prestagionale ad Obertilliach. C’è ancora qualcosa su cui non ti senti al 100% o, per l’occasione, avete mirato solamente alla chiusura del cerchio rispetto al duro lavoro effettuato nei mesi precedenti?
“Il raduno di Obertilliach diciamo che è stato un po’ particolare in quanto abbiamo anche noi subito il maltempo nell’ultima settimana e quindi non siamo riusciti a compiere appieno il lavoro. Siamo rimasti senza elettricità e, per esempio, abbiamo anche dovuto effettuare il tiro su carta invece che sulle sagome! In ogni caso alla fine del raduno siamo riusciti a svolgere due test per chiudere il cerchio della preparazione e credo che comunque siamo ad un buon punto”.
L’avvio della passata stagione è stata complicata per te, soprattutto dal punto di vista del tiro. L’impressione è, però, che da gennaio in avanti si siano visti dei segnali decisamente positivi e incoraggianti a riguardo. Quanto sarà importante partire bene fin da subito quest’anno anche per tenere alto il morale e permetterti di sfruttare al massimo le tue innate doti sugli sci stretti?
“Sì, sicuramente l’anno scorso l’inizio è stato piuttosto difficile per me dal punto di vista del tiro però poi nella seconda parte stagione sono riuscita a riprendermi e ho fatto anche delle belle gare. Sicuramente quest’anno spero di riuscire a partire da subito bene per ottenere anche dei buoni risultati”.
La tua esperienza in IBU Cup sta crescendo e sul finale di stagione scorso è arrivata anche la prima top 10 in carriera. Quanto è stato importante per te quel risultato?
“Verso fine stagione stavo bene e sono riuscita a ottenere anche un sesto posto in IBU Cup nell’ultima tappa in Val Martello. Per me è stato molto importante perché dà fiducia ed in questo modo ti rendi anche conto che se tutto gira bene comunque puoi essere davanti“.
A proposito di IBU Cup, in questa settimana si riparte a Sjusjøen con le due sprint d’apertura prima dell’inseguimento di domenica. Quanta voglia hai di ritrovare la competizione e di misurare i tuoi progressi con il livello delle tue avversarie?
“In questa settimana iniziano le gare e penso che tutti gli atleti aspettino questo momento, quando finisce la preparazione e finalmente si può gareggiare. Sono molto curiosa di vedere rispetto agli altri se e quanto siamo riusciti a migliorare per questo avvio”.
Infine, per quanto concerne il mese di dicembre, sei focalizzata sul cercare di partire più forte che puoi per metterti in luce e raggiungere il sogno di Anterselva 2020 o preferisci, nella tua testa, tenere un basso profilo e quindi per ora concentrarti solo nel dare il massimo in queste prime gare?
“Spero di riuscire a partire subito bene e con delle belle gare, ma senza pensare ad Anterselva. Sicuramente ognuno di noi un pochino ci pensa e ci spera nella possibilità eventuale di essere presente, ma penso che sia meglio focalizzarsi gara per gara e vedere cosa arriva col passare del tempo”.
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michele.brugnara@oasport.it
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Foto: Pagina Facebook Biathlon Fans Hungary
