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Boxe, Deontay Wilder-Luis Ortiz: Bronze Bomber vuole picchiare e confermarsi Campione del Mondo, poi la riunificazione del titolo?

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Deontay Wilder è pronto per la decima difesa della corona, è uno dei Campioni del Mondo più longevi per la WBC, il Re dei pesi massimi si sta allenando per disputare uno degli incontri più attesi dell’anno per tutti gli appassionati di boxe. Il micidiale The Bronze Bomber, famosissimo per la forza bruta dei suoi colpi e per una potenza al di fuori del normale, salirà sul ring sabato 23 novembre per affrontare Luis Ortiz e per mettere in palio il suo titolo iridato. L’appuntamento è all’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas (USA) dove il 33enne non combatte addirittura dal 17 gennaio 2016, la magica notte in cui sconfisse il canadese Bermane Stiverne e salì così sul tetto del Pianeta.

Lo statunitense torna dove tutto è incominciato, si rimette in gioco dopo aver travolto il connazionale Dominic Breazeale per ko lo scorso 18 maggio e dopo il tanto discusso pareggio con Tyson Fury del 1° dicembre quando mandò al tappeto il rivale per ben due volte ma non riuscì a imporsi ai punti a causa dell’eccellente jab del rivale britannico. L’imbattuto dell’Alabama (41 vittorie di cui 40 per ko, 1 solo pareggio) incrocerà i guantoni con il cubano Luis Ortiz che sconfisse il 3 marzo 2018 per ko tecnico alla decima ripresa: si tratta dunque di una vera e propria rivincita, quasi due anni fa soffrì tantissimo prima di trovare il suo proverbiale colpo risolutore, questa volta partirà con tutti i favori del pronostico ma non dovrà sottovalutare un rivale che si è preparato meticolosamente e che sicuramente lo metterà a dura prova.

Stiamo parlando di un pugile che ha avuto anche una buona carriera da dilettante (bronzo alle Olimpiadi di Pechino 2008, perse la semifinale contro il nostro Clemente Russo) prima di esplodere definitivamente tra i professionisti e di diventare un’autentica icona anche grazie alle sue frasi ad effetto che fanno sempre discutere come quando disse che “avrebbe voluto un cadavere sul ring“. Deontay Wilder è un atleta di assoluto spessore tecnico, un picchiatore nato che ha però anche una discreta tecnica e che garantisce un notevole giro d’affari: in caso di un successo contro Ortiz riuscirà a organizzare l’attesissimo match per la riunificazione totale dei titoli iridati dei pesi massimi contro il vincente del confronto tra Andy Ruiz e Anthony Joshua che il prossimo 7 dicembre si incroceranno per i Mondiali WBA, WBO, IBF, IBO attualmente detenuti dal messicano? Questa è la prospettiva più avvincente e intrigante per tutti gli amanti della nobile arte che sono proni per gustarsi due big match da urlo proprio sul finire dell’anno.

 

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Foto: Shutterstock

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