Boxe, Wilder-Ortiz: battaglia campale, il Mondiale WBC tra due titani massimi. Deontay favorito, ci sarà la riunificazione dei titoli nel 2020?

Deontay Wilder contro Luis Ortiz, uno dei match più attesi dell’anno, la rivincita tanto aspettata, il confronto titanico tra due colossi pronti a esaltare tutti gli appassionati della nobile arte, la battaglia al cardiopalma tra due icone del pugilato degli ultimi anni: da una parte il ribattezzato The Bronze Bomber noto per la potenza brutale dei suoi colpi e per la dinamite che ha nei suoi micidiali pugni, dall’altra il rinominato The Real King Kong che a 40 anni suonati si rimette in gioco con il sogno di tornare a essere il più grande. In palio il Mondiale WBC dei pesi massimi, la corona detenuta dallo statunitense che non è minimamente intenzionato a cederla dopo oltre quattro anni di regno. La decima difesa del titolo iridato da parte del picchiatore dell’Alabama sarà però estremamente dura perché di fronte si troverà il coriaceo cubano, che ha l’ultima grande occasione della vita dopo aver perso lo scontro diretto andato in scena nel marzo 2018.

Sono passati 18 mesi dal terribile ko alla decima ripresa inflitto da Wilder a Ortiz. Nel frattempo Deontay ha pareggiato col britannico Tyson Fury nell’incontro più emozionante della passata stagione e ha poi spazzato via il connazionale Dominic Breazeale a maggio, mentre Luis si è concesso tre comode uscite contro i rumeni Razvan Cojanu e Christian Hammer intervallate dal confronto con l’americano Travis Kauffman. Tutto in una notte all’MGM Grand Garden di Las Vegas (Nevada, USA), il 34enne padrone di casa partirà con tutti i favori del pronostico perché può contare su una maggiore potenza e su una migliore freschezza atletica senza dimenticarsi della carta d’identità, visto che il suo avversario è appena entrato negli -anta e potrebbe sicuramente risentirne sulla distanza, senza dimenticarsi che deve puntare più sull’agilità che sui colpi secchi, che potrebbero anche fare poco male all’attuale Campione del Mondo (è un ottimo incassatore)

Deontay Wilder torna nell’impianto dove ha conquistato il titolo iridato il 17 gennaio 2015: sono ormai passate cinque stagioni dal trionfo sul canadese Bermane Stiverne che è stato l’unico insieme a Fury in grado di chiudere un incontro in piedi contro Bronze Bomber visto che nei suoi 42 incontri ha vinto 41 volte (40 per ko) e ha pareggiato in una sola occasione. The Real King Kong è consapevole che questa è la sua ultima chance nel mondo del professionismo e non può farsela sfuggire dopo il ko del 2018; il cubano si è allenato meticolosamente per questa contesa e proverà a sovvertire il pronostico della vigilia che sembra essere ampiamente segnato. Questo incontro non è fine a se stesso e non si concluderà questa notte perché non si può negare che il vincitore avrà brame di riunificazione del titolo della categoria regina: si riuscirà davvero a organizzare un confronto con il vincente della sfida tra Anthony Joshua e Andy Ruiz che il prossimo 7 dicembre si affronteranno per il Mondiale WBA, WBO, IBF, IBO dei pesi massimi?

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Foto: Shutterstock