Seguici su

Calcio

Calcio, parlano i debuttanti dell’Italia: Cistana, Orsolini e Castrovilli all’esordio in Nazionale con tanto di canzone

Pubblicato

il

Andrea Cistana, Riccardo Orsolini e Gaetano Castrovilli sono i debuttanti dell’Italia nell’ultima finestra delle qualificazioni agli Europei 2020 di calcio. La nostra Nazionale, già ammessa alla prossima rassegna continentale, sfiderà Bosnia Erzegovina (venerdì 15 novembre a Zenica) e l’Armenia (lunedì 18 novembre a Palermo) con l’obbligo di vincere per il ranking che sarà fondamentale per il sorteggio. I tre giovani azzurri hanno come da tradizione cantato un brano davanti ai compagni, è un rito di iniziazione: “Che fantastica storia la vita” per Cistana, “50 Special” per Orsolini e “Tu si a fine do munno” per Castrovilli. Poi sono arrivate anche le prime dichiarazioni in azzurro:

ORSOLINI: “Gli Europei? Sarei ipocrita se dicessi che non ci spero: sarebbe una soddisfazione anche per il Bologna. Non deve essere un’ossessione, ma intanto oggi siamo qui e ci affacciamo su questa realtà importante. Gli Europei Under 21 mi hanno aiutato a capire come si gioca a livello internazionale. E a capire che giocare in casa è una spinta in più, ma anche un’arna a doppio taglio, perché aggiunge pressioni: è un fattore che devi portare a tuo vantaggio. E intanto, visto che l’Italia ha idee di gioco simili al Bologna, spero che per me possa essere un piccolo vantaggio“.

CISTANA: “La convocaazione è un riconoscimento per quello che ho fatto in questi ultimi anni. Quando andai in D la vidi come una sconfitta, a posteriori dico che avrei dovuto andarci un anno prima: è molto più formativa della Primavera, sono tutti mattoncini che aiutano a maturare. Dove mi vedo fra qualche anno? Due anni fa avrei risposto: spero di fare il titolare in C. Per ora penso alla salvezza del Brescia, poi si vedrà. Balotelli mi ha fatto i complimenti come tutti i compagni: era contento per me, ma non mi ha dato consigli particolari. L’Europeo? Sarebbe un di più, ma non posso dire che non ci penso, che non mi tocca. Poi quel che sarà, sarà“.

CASTROVILLI: Mai mollare, andare dritto, crescere ogni giorno. Devo migliorare nel segnare gol, ma anche nel difendere: non sono ancora un giocatore completo. La Nazionale è un gruppo che ispira allegria e spensieratezza. E sono belli da vedere: giocano bene e si divertono“.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità