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Calcio, Roberto Mancini e l’Italia da record: 10 vittorie, battuto il filotto di Pozzo. Una lenta risalita, testa di serie agli Europei

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Roberto Mancini è entrato ufficialmente nella storia del calcio italiano diventando il primo Commissario Tecnico della Nazionale a vincere 10 partite consecutive. L’attuale tecnico degli azzurri, grazie al successo contro la Bosnia Erzegovina ottenuto ieri nell’ambito delle qualificazioni agli Europei 2020, ha infatti battuto lo storico record che apparteneva all’indimenticabile Vittorio Pozzo: 9 vittorie consecutive tra il maggio 1938 e il marzo 1939, poco prima che l’inizio della seconda guerra mondiale stravolgesse la vita di milioni di persone.

Abbiamo superato un mito e questo non può che fare piacere“: sono state queste le dichiarazioni a caldo del 54enne che ha scritto una bella pagina di storia destinata a durare a lungo, importante per cercare di lasciarsi alle spalle la delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali 2018. Sono passati due anni dalla terribile notte di Milano, Mancini è arrivato per sostituire Ventura e i risultati si sono immediatamente visti: 9 vittorie nelle qualificazioni (2 a testa contro Grecia, Finlandia, Bosnia, Liechtenstein e 1 contro l’Armenia che sarà il prossimo avversario lunedì sera nella partita conclusiva del girone) e 1 nell’amichevole disputata contro gli States.

La nuova Nazionale va apprezzata non soltanto per i successi conseguiti ma anche per il gioco espresso: più fluidità, più manovra, più carisma, più grinta su ogni pallone, migliore costruzione in centro al campo, ottima vena realizzativa (28 gol fatti nelle qualificazioni continentali) e difesa praticamente imperforabile (3 reti subite). Roberto Mancini è stato bravo a imbastire un convincente 4-3-3 e a trovare la giusta stabilità in un gruppo che sta maturando partita dopo partita, trovando la giusta convinzione nei propri mezzi e nelle proprie possibilità: non è sicuramente l’Italia più talentuosa e forte di tutti i tempi, le avversarie affrontate nell’ultimo anno erano tutt’altro che proibitive ma questa è una squadra coriacea e tonica che può quantomeno competere a certi livelli.

Gli azzurri saranno testa di serie nel sorteggio degli Europei 2020 e già questo è un bene perché si eviteranno delle corazzate al primo turno, l’esordio casalingo all’Olimpico di Roma e un girone alla portata potrebbero permettere all’Italia di farsi strada nella competizione e di ritornare ai vertici del calcio internazionale come compete a un Paese dalla nostra tradizione. E intanto Roberto Mancini ha fatto meglio di un CT capace di vincere due Mondiali…

 

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Foto: Lapresse

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