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Ciclismo, quanti soldi hanno guadagnato i vincitori dei Grandi Giri e delle Classiche Monumento? Tutte le cifre

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I ciclisti hanno due strade per fare crescere i propri conti correnti bancari: la prima è il classico stipendio garantito dalle proprie squadre e la seconda è quella di ottenere degli eccellenti risultati in gara in modo da accaparrarsi i vari premi messi in palio dagli organizzatori. Qualsiasi corsa ha un montepremi, più o meno alto a seconda dell’importanza dell’evento, e le migliaia di euro previste al traguardo mettono sempre l’acquolina in bocca agli atleti che sono ancora più motivati anche se va precisato che questi assegni vanno sempre divisi con compagni e staff senza i quali il raggiungimento di certi risultati sarebbe praticamente impossibile.

Il 2019 è ormai concluso per quanto riguarda il grande ciclismo, in questo periodo gli atleti si stanno godendo un po’ di meritato relax prima di tuffarsi completamente nella lunga preparazione invernale che porterà alla prossima stagione ricchissima di impegni. Quanti soldi hanno guadagnato i vincitori dei Grandi Giri e delle Classiche Monumento in questa annata che volge ormai al termine?

Il Tour de France si conferma l’evento ciclistico più prestigioso, importante e ricco con un montepremi faraonico di oltre due milioni di euro e il vincitore Egan Bernal ha naturalmente sorriso con indosso la maglia gialla sui Campi Elisi a Parigi. Il colombiano del Team Ineos ha conquistato il suo primo trionfo in un Grande Giro e ha incassato anche un corposo assegno di circa 550mila euro: 500mila per il primo posto in classifica generale a cui si aggiungono altri riconoscimenti per traguardi di minor caratura.

L’ecuadoriano Richard Carapaz ha invece vinto il Giro d’Italia precedendo Vincenzo Nibali, il sudamericano ha sorpreso un po’ tutti e ha letteralmente fatto saltare il banco riuscendo a indossare la maglia rosa sul podio finale di Verona. L’alfiere della Movistar (dal prossimo anno anch’egli al Team Ineos) non aveva mai ottenuto risultati di questo calibro e a maggio è entrato nella storia garantendosi anche un bel gruzzolo di circa 314mila euro (265mila per il primo posto in classifica generale più i vari premi extra per vittorie di tappa e altre graduatorie).

Decisamente inferiore il premio per lo sloveno Primoz Roglic che si è dovuto accontentare di circa 200mila euro per il suo trionfo alla Vuelta di Spagna. Cifra irrisoria, invece, per i vincitori delle cinque Classiche Monumento: appena 20mila euro a testa per il francese Julian Alaphilippe (Milano-Sanremo), il nostro Alberto Bettiol (Giro delle Fiandre), il belga Philippe Gilbert (Parigi-Roubaix), il danese Jakob Fuglsang (Liegi-Bastogne-Liegi), l’olandese Bauke Mollema (Giro di Lombardia). È andata ancora peggio al danese Mads Pedersen, Campione del Mondo con appena 7750 euro in tasca per la sua apoteosi iridata.

 

CLASSIFICA PREMI IN DENARO VINCITORI GRANDI GIRI E MONUMENTO 2019:

Egan Bernal (Tour de France) 550mila euro circa

Richard Carapaz (Giro d’Italia) 314mila euro circa

Primoz Roglic (Vuelta di Spagna) 200mila euro circa

Vincitori Classiche Monumento: 20mila euro a testa (Alberto Bettiol, Julian Alaphilippe, Philippe Gilbert, Jakob Fuglsang, Bauke Mollema)

Mads Pedersen (Mondiali): 7750 euro

 

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Foto: Lapresse

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