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Ciclismo su pista, Coppa del Mondo 2019-2020: a Minsk Elia Viviani grande protagonista. L’azzurro è secondo nell’omnium

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Elia Viviani torna grande protagonista dell’omnium, disciplina di cui è campione olimpico, nella prima tappa di Coppa del Mondo di ciclismo su pista, che si sta tenendo in quel di Minsk, Bielorussia. L’azzurro, dopo un Europeo incolore nella specialità, si rifa agguantando un bel secondo posto, alle spalle del solo Matthew Walls, giovane pistard britannico di sicuro avvenire.

La sessione pomeridiana di questa terza giornata di Coppa del Mondo inizia con la prova inaugurale dell’omnium maschile, ovvero lo scratch. A imporsi è proprio il sopraccitato Walls, il quale batte in una volata a due il portoghese Rui Oliveira. Il resto del plotone perde un giro e la volata per il terzo posto la vince il biellorusso Raman Tsishkou.

Nel secondo round del keirin maschile, il quale prevede due batterie, agguantano la qualificazione il tedesco Stefan Botticher, i neerlandesi Matthijs Buchli e Harrie Lavreysen, il russo Dennis Dmitriev, il giapponese Koyu Matsui e il britannico Jack Carlin. Nelle semifinali della velocità femminile, invece, Anastasia Voinova batte la statunitense Mandy Marquardt, e la portacolori di Hong Kong, nonché campionessa del mondo in carica, Sarah Lee Wai Sze, ha la meglio sulla tedesca Emma Hinze.

E’ poi la volta della seconda prova dell’omnium: la tempo race.  Mattatore lo spagnolo Albert Torres, il quale totalizza 40 punti. 2° il leader dell’omnium Matthew Walls, che guadagna 38 punti, e terzo l’azzurro Elia Viviani, il quale ne totalizza 36. 34, invece, per Rui Oliveira. A metà omnium Walls guida con 78 punti, 2° Oliveira a 72 e 3° Viviani a 64.

Niente da fare nella madison femminile per la coppia azzurra formata da Letizia Paternoster ed Elisa Balsamo. Le due giovanissime italiane si devono accontentare dell’ottavo posto. Dominano Kirsten Wild ed Amy Pieters dei Paesi Bassi che totalizzano ben 50 punti. Secondo posto per la Gran Bretagna, rappresentata da Laura Kenny ed Emily Nelson, a 44 punti, mentre chiude sul gradino più basso del podio la Francia, che si è affidata a Clara Copponi e Marie Le Net, con 35.

Successivamente si è passati alla prova numero tre dell’omnium, ovvero l’eliminazione. Elia Viviani, campione d’Europa di specialità, conclude 3°, un buon piazzamento, anche se da lui ci si aspetta una vittoria in questo frangente. A trionfare, invece, è un altro pezzo da novanta, vale a dire il neerlandese Jan-Willem Van Schip, campione del mondo in carica della corsa a punti. Secondo posto per il solito Walls, che allunga ulteriormente in classifica, raggiungendo quota 116. Oliveira occupa ancora la seconda piazza, con 102, ma Elia Viviani è in agguato ad appena 2 punti di distacco.

Il neerlandese Harrie Lavreysen, dopo il recente successo all’Europeo nel keirin, conquista anche la prova di Coppa del Mondo di specialità a Minsk. Secondo posto per il russo Dennis Dmitriev, mentre chiude il podio il giapponese Koyu Matsui. Lee Wai Sze, invece, è la regina della velocità femminile dopo aver prevalso, in finale, su Voinova. Terza piazza per Hinze.

Chiude questo sabato di Coppa del Mondo di ciclismo pista l’ultima prova dell’omnium, vale a dire la corsa a punti, la quale decreta il vincitore finale. Walls si difende bene dagli attacchi di Viviani e Oliveira e conquista il successo finale. L’azzurro, tuttavia, grazie al suo maggior spunto veloce,  riesce a superare il portoghese agguantando la seconda posizione nello sprint conclusivo, quello che assegna il doppio dei punti rispetto agli altri. In questo modo Elia si aggiudica la piazza d’onore, mentre Rui deve accontentarsi della terza posizione.

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luca.saugo@oasport.it

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Foto: Lapresse

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