Ciclismo
Ciclismo su pista, i ranking olimpici aggiornati: attualmente l’Italia è qualificata in sei diverse specialità
Venerdì 29 novembre i migliori pistard della scena internazionale torneranno a sfidarsi in occasione della terza prova di Coppa del Mondo 2019/2020 di Hong Kong (Cina). Un’altra ghiotta occasione per avvicinarsi sempre di più al sogno olimpico di Tokyo 2020. Ricordiamo che le specialità del ciclismo su pista a cinque cerchi sono sei per gli uomini e sei per le donne: Velocità a squadre, Velocità individuale, Keirin, Omnium, Madison e Inseguimento a squadre. Attualmente l’Italia è qualificata per i giochi nipponici in sei prove, tre per gli uomini e altrettante per le donne; posizioni fondamentali e da mantenere nel prosieguo di questi mesi fino ai Mondiali di febbraio in Germania.
Terzo posto sia al maschile che al femminile per gli azzurri e le azzurre dell’Omnium. Gli uomini proseguono la loro cavalcata grazie al campione olimpico in carica Elia Viviani e alla nuova speranza azzurra di questa specialità Francesco Lamon. L’attuale primato spetta alla Gran Bretagna con i suoi 4630 punti seguita dalla Francia a quota 4310; gli azzurri sono a 4030. Le ragazze invece, con i loro 4225 punti, sono a ridosso del secondo posto degli Stati Uniti (4270); decisamente più avanti i Paesi Bassi e i loro 5000 punti. Bisognerà vedere la ripresa di Letizia Paternoster dopo l’incidente subito negli scorsi giorni: è lei la punta azzurra di questa specialità.
Passiamo dunque all’Inseguimento a squadre, la disciplina olimpica dove le speranze azzurre sono veramente alte. Attualmente le nostre ragazze sono terze con 8440 punti, a ridosso del secondo posto dell’Australia (8530), grazie alla crescita graduale del quartetto italiano sempre al top anche senza le titolari. Il primato attuale è della Gran Bretagna, decisamente inarrivabile con i suoi 9800 punti. Gli uomini invece sono quarti (7930). Il podio è alla loro portata con le prossime tappe di Coppa del Mondo dove, finora, sono sempre riusciti a puntare in alto. La Danimarca è molto più avanti con il suo primato da 9040 punti; seconda la Gran Bretagna (8670), terza l’Australia (8430). Eccoci alla prova della Madison: le azzurre sono seste, mentre gli azzurri sono ottavi. Bisogna migliorarsi ulteriormente ed è alla nostra portata. È necessaria una buona crescita per mantenere queste posizioni che attualmente ci garantiscono la qualificazione olimpica a Tokyo. Per il resto l’Italia è ben lontana dal pass nipponico, ma c’è da dire che tra Omnium, Inseguimento a squadre e Madison le ambizioni azzurre per puntare alle medaglie olimpiche sono decisamente concrete.
Ricordiamo comunque che nella Velocità individuale siamo trentottesimi con gli uomini e ventiduesimi con le donne. In entrambi i casi non riusciamo ancora a decollare. Medesima sorte nella Velocità a squadre: trentaquattresimo posto al maschile e diciassettesimo al femminile. Chiudiamo con il Keirin e il trentaquattresimo posto degli azzurri e il ventiseiesimo delle azzurre.
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@lisa_guadagnini
Foto: Lapresse