Ciclismo
Ciclismo su pista, Qualificazioni Tokyo 2020: i ranking olimpici aggiornati. Italia in buona posizione in sei specialità
È andata in archivio anche la seconda tappa di Coppa del Mondo 2019-2020 di ciclismo su pista di Glasgow, dove i due quartetti azzurri si sono confermati nuovamente tra i migliori a livello mondiale con il secondo posto e nuovo record italiano degli uomini, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Michele Scartezzini e Simone Consonni, e il terzo delle donne: Silvia Valsecchi, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini e Simona Frapporti. Teniamo poi conto del sorprendente terzo posto nell’Omnium di Lamon, protagonista di una prova superlativa dove ha tenuto alto l’onore nazionale e soprattutto ha sostituito in maniera eccelsa il campione olimpico di questa specialità Elia Viviani.
Le settimane passano, le Olimpiadi di Tokyo 2020 si avvicinano sempre di più, e i punti a disposizione nel ranking olimpico sono sempre più importanti, fondamentali nella rincorsa verso i giochi nipponici. Ricordiamo che le specialità del ciclismo su pista olimpico sono sei per gli uomini e sei per le donne: Velocità a squadre, Velocità individuale, Keirin, Omnium, Madison e Inseguimento a squadre. Attualmente l’Italia si trova al terzo posto di tre specialità, e nella top ten di altrettante prove olimpiche; posizioni fondamentali e da mantenere nel proseguo di questi mesi fino ai Mondiali di febbraio in Germania.
La nostra Nazionale è reduce dalla medaglia d’oro nell’Omnium a Rio 2016 con Elia Viviani, che in questi anni ha cercato di tenere alto il suo ruolo di campione olimpico. Dopo il terzo posto di Lamon domenica a Glasgow, ci ritroviamo in terza posizione nel ranking con 3630 punti; meglio di noi soltanto la Gran Bretagna (4180) e la Francia (3810). Medesimo gradino del podio provvisorio per le donne con 3975 punti. Il primo posto è saldamente nelle mani dei Paesi Bassi (4500), e il secondo per gli Stati Uniti (4150).
Passiamo poi alla disciplina a cui faremo affidamento in quel di Tokyo 2020 e che ci sta regalando non poche soddisfazioni. Stiamo parlando dell’inseguimento a squadre, con il terzo posto nel ranking olimpico del quartetto azzurro femminile, piazzato a quota 7640 punti; meglio di noi una stratosferica Gran Bretagna prima con i suoi 8800 punti, e l’Australia con 7880 punti. A livello maschile invece, ci stiamo avvicinando sempre di più al podio perchè siamo quarti con 7030 punti. Prima l’inavvicinabile Danimarca (8040), seconda la Gran Bretagna (7920), terza l’Australia (7780).
Top ten azzurra anche per una discreta Madison. Parlando degli uomini l’Italia si trova al nono posto. Il primato provvisorio spetta alla Danimarca seguita dalla Germania e dall’Australia. Al femminile invece, le nostre atlete si trovano in quinta posizione. Leadership per i mai domi Paesi Bassi che hanno alle loro spalle la Gran Bretagna, la Danimarca e l’Australia.
Non possiamo parlare allo stesso modo delle altre specialità. Nella Velocità individuale maschile occupiamo il 38° posto, mentre il podio provvisorio vede in testa i soliti Paesi Bassi, poi Australia e Francia. Le azzurre invece sono 23esime; primo è Hong Kong seguito da Australia e Russia. Nel Keirin maschile il primato è del Giappone sui Paesi Bassi e l’Australia; l’Italia è 33esima. Con le donne siamo 28esimi; il primo posto è dell’Australia con alle spalle Hong Kong e Russia. Chiudiamo con la Velocità a squadre, disastrosa per gli azzurri e il loro ultimo posto nel ranking olimpico (siamo 34esimi); il podio provvisorio vede al primo posto i Paesi Bassi poi Francia e Gran Bretagna. Le italiane infine sono 18esime; primato della Russia seguita dalla Germania e dalla Cina.
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Foto: Twitter Federciclismo