Ciclismo, tutti gli italiani che correranno nel World Tour nel 2020. Bel Paese secondo dietro la Francia, ma…

Nel 2019 l’Italia è stata, per l’ennesima volta, la nazione più rappresentata nel World Tour. Qualcosa, però, potrebbe cambiare nel 2020, dato che, ad oggi, il Bel Paese rischia il sorpasso da parte della Francia, la quale ha visto schizzare il numero di suoi atleti nella massima categoria per via della promozione della Cofidis. Ad ogni modo, saranno 54 gli italiani che, ad oggi, dovrebbero gareggiare nei sodalizi di spicco del ciclismo mondiale, con alcune situazioni ancora da chiarire che potrebbero segnare il contro-sorpasso dello Stivale ai danni dei cugini transalpini.

Nel roster dell’Ag2r troviamo un azzurro, vale a dire Andrea Vendrame, neo-acquisto del team francese, reduce da alcune annate decisamente positive in maglia Androni. Tre, invece, i rappresentanti del Bel Paese che vestiranno la maglia dell’Astana, ovvero Manuele Boaro, Davide Martinelli e Fabio Felline.

Nell’organico della Bahrein-Merida troviamo Sonny Colbrelli, Damiano Caruso ed Eros Capecchi. Alla Bora-Hansgrohe, invece, ci sono gli esperti Daniel Oss, Oscar Gatto e Cesare Benedetti a cui, da questa stagione, va ad aggiungersi il giovane Matteo Fabbro. Matteo Trentin, Alessandro De Marchi, Jakub Mareczko e Fausto Masnada tengono alto l’onore del Bel Paese nel team CCC.

Quattro gli azzurri nella new entry Cofidis, la quale, nel 2020, sbarcherà nel World Tour dopo essere stata estromessa dalla massima serie del ciclismo mondiale proprio 10 anni fa, quando quello che all’epoca si chiamava Pro Tour divenne il circuito che conosciamo oggi. Tra essi spicca uno dei fari del movimento italiano, vale a dire Elia Viviani, il quale ha portato con sé nel sodalizio francese il fratello Attilio Viviani, il fedelissimo Fabio Sabatini e quel Simone Consonni con cui ha da poco vinto la Sei Giorni di Londra e con il quale gareggerà nella Madison alle Olimpiadi di Tokyo.

Nella Deceunick-Quick Step, team più forte al mondo, ci saranno il neoprofessionista Andrea Bagioli, Mattia Cattaneo e Davide Ballerini. Il vincitore dell’ultimo Giro delle Fiandre, Alberto Bettiol, è l’unico azzurro nella statunitense EF Education First. Solitario, allo stesso modo, anche Jacopo Guarnieri nella francese Groupama-FDJ. A far compagnia a Davide Cimolai nell’altro nuovo team World Tour, ovvero la Israel Cycling Academy, ci sarà Enrico Battaglin, sbarcato nel sodalizio israeliano dopo che quest’ultimo ha assorbito la Katusha.

Torna, dopo tanto tempo, un italiano alla Lotto-Soudal, ovvero il neoprofessionista Stefano Oldani (l’ultimo era stato Dario Cioni nel lontano 2008). Altri due giovanissimi, ovvero Edoardo Affini e Alexander Konychev, terranno alto l’onore del Bel Paese nella Mitchelton-Scott. Sono, invece, due veterani gli unici azzurri nel Team Movistar, parliamo Dario Cataldo, nel 2019 vincitore di una bella tappa al Giro d’Italia, e di Davide Villella.

Più nutrita la colonia italiana del team Sky, ove il campionissimo della pista Filippo Ganna affiancherà Gianni Moscon e Salvatore Puccio. E se la Jumbo-Visma è l’unico team privo di azzurri, la sudafricana NTT ne vanta ben quattro, ovvero i giovanissimi Matteo Sobrero e Samuele Battistella, campione del mondo, nello Yorkshire, tra gli U23, lo sprinter Giacomo Nizzolo e il due volte vincitore dell’Amstel Gold Race Enrico Gasparotto.

L’altra stella proveniente dalla categoria U23, ovvero Alberto Dainese, è l’unico italiano nel Team Sunweb. Di ben altra consistenza, invece, il contingente azzurro nella italo-americana Trek-Segafredo. Spicca, chiaramente, il fenomeno Vincenzo Nibali, grande colpo di mercato del sodalizio guidato da Luca Guercilena. Oltre allo Squalo, ci sono anche Giulio Ciccone, pronto a diventare il delfino del campionissimo messinese, Matteo Moschetti, Jacopo Mosca, Gianluca Brambilla, Antonio Nibali e Nicola Conci.

Anche nel 2019, però, il team che potrà schierare il maggior numero di italiani è la UAE Team Emirates. L’ex Lampre può contare su ben otto azzurri. Spicca il campione d’Italia Davide Formolo, il quale ha firmato in estate per il sodalizio emiratino e andrà ad aggiungersi a una batteria di cui fanno parte anche Fabio Aru, Valerio Conti, Alessandro Covi, Marco Marcato, Edward Ravasi, Oliviero Troia e quel Diego Ulissi che è giunto alla decima stagione consecutiva con questa casacca a cui ha dato grande spolvero nel corso degli anni.

La Francia, al momento, può vantare 55 atleti nella massima categoria, uno più rispetto all’Italia. Attenzione, però, poiché, come riportato settimana scorsa proprio su queste pagine, corridori del rango di Sacha Modolo, Domenico Pozzovivo, Daniele Bennati e Kristian Sbaragli sono ancora senza contratto e se dovessero firmare per qualche team World Tour, la situazione cambierebbe in favore del Bel Paese.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

luca.saugo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse