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Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo 2019-2020: le ambizioni dell’Italia. Pittin, Costa e Kostner per stupire
Inizia in terra finnica, precisamente a Ruka, il cammino nella Coppa del Mondo di combinata nordica al maschile. Una disciplina che, a fasi alterne, nelle ultime stagioni ha dato gioie ai colori azzurri, sia nel massimo circuito internazionale, che nelle grandi manifestazioni (Mondiali ed Olimpiadi). Andiamo a scoprire le ambizioni dell’Italia in vista di quest’annata.
Il nome più titolato è ovviamente quello di Alessandro Pittin. È lui che ha portato in alto il Bel Paese nell’ultimo decennio: un palmares davvero considerevole che parla di tre successi in Coppa, sedici podi, una medaglia olimpica (Vancouver 2010) ed una iridata (Falun 2015). L’ultimo periodo non è stato assolutamente da ricordare per il nativo di Tolmezzo che è calato nettamente nella frazione di salto (non è mai stato il suo punto di forza), non riuscendo dunque a sfruttare le fenomenali doti nel fondo. Un atleta da alti e bassi dal quale però ci si può aspettare, con il feeling giusto sul trampolino, un colpaccio: può ancora giocarsi il podio e, perché no, anche la vittoria.
L’atleta più completo in casa Italia è Samuel Costa. Il 26enne gardenese sembra aver definitivamente lasciato alle spalle i vari infortuni (più volte operato al ginocchio) ed ora, dopo un’estate nella quale sembra essersi allenato alla perfezione, può tornare ad avvicinare le zone alte della classifica. Eccellente nel salto, più che discreto nel fondo: ha le doti perfette per ambire costantemente alla top-10 su ogni trampolino.
Giovane in rampa di lancio è Aaron Kostner. Classe 1999, lo scorso anno ha centrato il bronzo ai Mondiali junior, mentre in quelli di Seefeld tra i grandi ha trovato un’eccellente tredicesima piazza. Ancora tutto da scoprire: può però puntare ad entrare con costanza in zona punti, migliorando gara dopo gara.
L’obiettivo per Raffaele Buzzi e Lukas Runggaldier deve essere invece quello di agguantare il più possibile la top-30, cosa che nelle passate stagioni è apparsa tutt’altro che scontata.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse