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Coppa Davis 2019: Berrettini e Fognini certi in singolare, giocheranno insieme anche in doppio? E’ l’unico dubbio da sciogliere per Barazzutti
Mancano otto giorni al via delle Davis Cup Finals, il nuovo format che prevede alla Caja Magica di Madrid la disputa su campi veloci indoor di sei gironi all’italiana di tre squadre ciascuno, al termine dei quali le sei vincenti e le due migliori seconde approderanno ai quarti di finale, quindi si terranno via via semifinali e finali.
L’Italia affronterà nel difficilissimo girone F gli Stati Uniti e il Canada e il capitano non giocatore azzurro Corrado Barazzutti ha convocato Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e Simone Bolelli. Ovviamente Berrettini e Fognini sono i punti fermi per i due singolari, Bolelli è stato convocato appositamente per il doppio e la scelta più logica sembra quella di farlo giocare con Fognini, col quale ha vinto tre tornei, tra cui addirittura uno Slam, l’Australian Open del 2015, mentre in Davis i due hanno un curriculum di 7 successi e 3 sconfitte.
Bolelli inoltre ha giocato due volte nella competizione per squadre nazionali più antica del mondo in coppia con Seppi, col quale ha vinto due volte su due, e con l’altoatesino si è anche aggiudicato il torneo di Dubai nel 2016. Il 34enne nativo di Bologna ha disputato con Berrettini, perdendolo, il doppio del turno di qualificazione alle Finals contro l’India lo scorso febbraio, e col 23enne romano ha raggiunto la finale a San Pietroburgo poco meno di due mesi fa.
In parole povere, la coppia favorita per scendere in campo in doppio è quella più classica e collaudata, Bolelli-Fognini, seguita da Bolelli-Seppi. Ma c’è un’ipotesi che potrebbe solleticare la fantasia dei tifosi: Berrettini e Fognini in doppio insieme. Hanno disputato tre tornei perdendo due volte al primo turno ma arrivando anche in finale a San Pietroburgo nel 2018, avrebbero dovuto anche giocare l’uno a fianco dell’altro agli scorsi Internazionali d’Italia ma hanno preferito rinunciare privilegiando le loro chance nel torneo di singolare, in particolare Fognini, che scelse di risparmiare la sua gamba acciaccata.
Insomma, una strana coppia che però in Italia susciterebbe molto clamore mediatico ma che obiettivamente non è forse nemmeno la seconda scelta di capitan Barazzutti. Per finire, ricordiamo, in ordine di classifica, i convocati del Canada e degli Stati Uniti, questi ultimi privi di John Isner e dei gemelli Bryan: i portacolori della foglia d’acero sono Denis Shapovalov, Felix Auger-Aliassime, Milos Raonic e Vasek Pospisil, quelli a stelle e strisce Reilly Opelka, Taylor Fritz, Sam Querrey, Frances Tiafoe e Jack Sock.
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massimiliano.valle@oasport.it
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Foto: Janet McIntyre / Shutterstock