Coppa Davis 2019, Berrettini: “Sono distrutto”. Fognini: “Spero di non sfidare Opelka”. Barazzutti e la conferenza nella notte

L’Italia ha incominciato male la Coppa Davis 2019 e ha perso contro il Canada per 2-1, Fabio Fognini e Matteo Berrettini sono stati sconfitti da Vasek Pospisil e da Denis Shapovalov nei primi due singolari prima del parziale riscatto nel doppio. Ora la nostra Nazionale deve assolutamente battere gli USA per sperare di qualificarsi ai quarti di finale della competizione ma c’è ottimismo in gruppo come traspare dalle dichiarazioni che i protagonisti hanno rilasciato in conferenza stampa, davvero nel cuore della notte visto che il confronto si è concluso poco dopo la mezzanotte.

FABIO FOGNINI: “Speravamo che andasse meglio. La stanchezza della parte finale di stagione per me di è fatta sentire per me. Però oggi ho perso contro un avversario che ha giocato meglio quando doveva e ha meritato. Sono contento però di aver vinto il doppio che con questa strana formula può essere importante mercoledì. Ora spero di non giocare contro Opelka“.

MATTEO BERRETTINI: “Sono distrutto. Noi abbiamo il giorno di riposo, guardiamo le cose positive. Possiamo uscire a testa alta. Posso parlare, credo, anche per Fabio. Ho perso per due punti. Non era facile avere la cattiveria giusta per portare a casa anche il doppio. Contro Shapovalov ho giocato bene, su un paio di set point ha servito bene lui. Poi non è un segreto che la mia risposta non sia eccezionale. Ho cercato di venire più avanti, su questo stiamo lavorando. E’ la strada giusta, a volte paga e a volte no“.

CORRADO BARAZZUTTI: “Bisognerà giocare molto bene. Oggi è mancato qualche punto importante, ma i ragazzi si sono comportati benissimo. Non era facile giocare questo doppio sullo 0-2 che però può diventare molto significativo. Sono convinto che faranno di tutto. Facciamo tutti il possibile ma ci sono anche gli altri e faranno anche loro il possibile.Una conferenza stampa all’una e mezza di notte non va benissimo, forse con gli Usa finiremo anche dopo. Delle cose vanno sistemate. Questa è la nuova Davis? Giochiamo questa nuova Davis, ma delle cose vanno sistemate“.

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Foto: Lapresse