Senza categoria

Coppa Davis 2019: Italia-Stati Uniti 1-0, Fognini disinnesca il bombardiere Opelka e porta in vantaggio gli azzurri!

Pubblicato

il

Nel primo match della sfida tra Italia e Stati Uniti, decisiva per il secondo posto nel gruppo F delle Finali di Coppa Davis sul campo indoor dedicato ad Arantxa Sanchez della Caja Magica di MadridFabio Fognini ha battuto Reilly Opelka col punteggio di 6-4 6-7 6-3 in un’ora e 52 minuti di gioco.

È Fognini il primo a brekkare sull’1-1 del primo set grazie a due errori di un Opelka molto falloso ma anche grazie alle sue ottime risposte. Il reso del primo set non ha storia, Fabio se lo aggiudica in 33 minuti di gioco perdendo solo 5 punti in 5 turni di servizio. Non ha storia neanche il secondo set: 8 punti persi da Opelka e 5 dal 32enne ligure di Arma di Taggia che nell’inevitabile tie-break ne perde 3 sulla propria battuta, ma il più grave lo commette sul 5-3 e servizio dello statunitense quando invece di recuperare un doppio minibreak di svantaggio concede tre set-point mettendo clamorosamente fuori una volée alta di dritto a campo vuoto, rompendo poi la racchetta e beccandosi il relativo warning. Il primo set-point lo salva, il secondo no e il 22enne di 2 metri e 11 porta il match al terzo set dopo 48 minuti di parziale aggiudicandosi il tie-break per 7-4.

L’inizio del terzo set è entusiasmante perché nel secondo game Fognini ha già una palla break, Opelka gliela annulla con un ace ma Fabio se ne procura subito un’altra con una straordinaria risposta di dritto e con un altrettanto straordinario passante di dritto strappa il servizio all’avversario. L’azzurro fa… l’Opelka sui suoi turni di battuta: nel terzo set solo tre punti persi e 16 in tutto il match di cui tre nel tie-break. Morale della favola: Fabio vendica la sconfitta al primo turno degli scorsi US Open in quattro set e porta in vantaggio l’Italia, ora la palla passa a Matteo Berrettini contro Taylor Fritz.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

massimiliano.valle@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version