Curling
Curling, Europei 2019: l’Italia maschile sfiora le semifinali, le ragazze conquistano la promozione. Doppietta della Svezia
L’Italia sperava di lottare per le medaglie agli Europei 2019 di curling ma la squadra maschile si è fermata alla soglia delle semifinali, la nostra Nazionale ha concluso al quinto posto perdendo il match decisivo contro la Svizzera: una vittoria nell’ultimo incontro del round robin avrebbe spalancato le porte della fase a eliminazione diretta e invece gli azzurri hanno ceduto all’extra-end contro gli elvetici non riuscendo così a battagliare per il podio. Joel Retornaz e compagni si erano presentati con molte velleità sul ghiaccio di Helsingborg, speravano di replicare la storica medaglia di bronzo conquistatata dodici mesi fa ma purtroppo è mancato quel guizzo per farsi ulteriormente largo in una rassegna continentale dall’elevato livello tecnico.
L’Italia ha confermato di essere una formazione di rilievo internazionale a cui però manca ancora quella continuità nell’arco dell’intera competizione e a cui serve maggiore freddezza nei momenti topici: il nostro quartetto può regalarsi soddisfazioni come testimoniano il podio dell’anno scorso e la partecipazione alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 ma ha bisogno di trovare la forma perfetta e soprattutto non può concedersi passaggi a vuoto contro avversarie sulla carta inferiori. Gli azzurri hanno comunque conquistato la qualificazione ai Mondiali 2020 e avranno così una nuova possibilità per mettersi in luce anche se la rassegna iridata sarà ancora più complicata vista la presenza di USA e Canada che avranno tutti i mezzi per provare a contrastare la Svezia di Niklas Edin, magnifico dominatore di questi Europei con un percorso netto (uno dei giocatori più forti di tutti i tempi si è imposto per la settima volta in carriera).
L’Italia ha festeggiato la promozione della squadra femminile che l’anno prossimo giocherà in Serie A dopo un solo anno di purgatorio. Veronica Zappone e compagne si sono imposte in cadetteria esprimendo un buon gioco e ora avranno la possibilità di partecipare al torneo di qualificazione ai Mondiali, disputare la rassegna iridata è un obiettivo concreto di questo quartetto coriaceo che ha i mezzi per provare a fare bella figura tra le grandi. Anche tra le donne è stata la Svezia a dettare legge di fronte al proprio pubblico con Anna Hasselborg che ha saputo confermarsi sul trono grazie a uno stellare ultimo end nella finale vinta contro la Scozia.
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Foto: Lapresse