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Curling, Europei 2019: Svezia contro tutti, l’Italia sogno il podio con gli uomini. Spettacolo a Helsingborg

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Gli Europei 2019 di curling si disputeranno a Helsingborg (Svezia) dal 16 al 23 settembre, alla rassegna continentale parteciperanno le migliori dieci Nazionali per sesso e si daranno grande battaglia in terra scandinava per tutta la settimana. Si incomincia con il consueto round robin tutti contro tutti, ogni squadra affronterà le altre una sola volta e le prime quattro classificate accederanno alle semifinali che assegneranno le medaglie. La Svezia è la grande favorita della vigilia con entrambe le squadre, gli uomini si presentano da Campioni del Mondo e puntano a conquistare quel titolo sfumato in finale dodici mesi fa contro la Scozia mentre le donne dovranno difendere lo scettro: i padroni di casa hanno una marcia in più in questo sport e cercheranno di festeggiare di fronte al proprio pubblico.

Niklas Edin è indubbiamente un fenomeno internazionale del curling, siamo di fronte a uno dei giocatori più forti di tutti i tempi che ha vinto gli Europei per ben sei volte e che a 34 anni insegue il settimo sigillo. Anna Hasselborg è invece il faro della compagine femminile che punta alla 21esima affermazione della storia e che cercherà di riscattare la delusione per la finale dei Mondiali persa in primavera contro la Svezia. Proprio le elvetiche di Silvana Tirinzoni sono le rivali numero uno delle padrone di casa, le Campionesse del Mondo vogliono fare saltare il banco e hanno i mezzi per provarci proprio come la Scozia al maschile che dovrà difendere il titolo anche se ha cambiato lo skip (c’è Ross Paterson al posto di Bruce Mouat).

Difficilmente i vincitori non faranno parte di questo ristretto lotto ma attenzione a possibili sorprese tra cui c’è anche l’Italia. Joel Retornaz e compagni sono reduci dalla medaglia di bronzo conquistata dodici mesi fa e sognano di ripetersi, gli azzurri possono puntare ancora una volta al podio ma servirà davvero essere perfetti. Tra gli uomini da tenere d’occhio anche la Germania di Marc Muskatewitz (battuta nella finale per il terzo posto dell’anno scorso), la Norvegia di Thomas Ulsrud e la Svizzera guidata questa volta da Yannick Schwaller. Tra le donne attenzione alla Scozia dell’eterna Eve Muirhead, alla Germania di Daniela Jentsch (bronzo l’anno scorso) e alla Russia di Alina Kovaleva mentre l’Italia è relegata in Serie B con l’obiettivo della promozione.

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Foto: WCF

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