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Formula 1

F1, Brasile 2019: la FIA avrebbe sequestrato parti del sistema di alimentazione di tre monoposto. Ferrari coinvolta

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Una vera e propria “bomba” quella lanciata dalla testata tedesca Auto Motor und Sport riguardante la querelle tra i motoristi in F1. Come è noto, il propulsore della Ferrari è finito al centro dell’attenzione per le eccezionali potenze nel corso di questo scorcio di stagione. Mercedes e soprattutto Red Bull non hanno nascosto i loro dubbi a riguardo e le direttive FIA relative all’uso del flussometro e a controlli nel suo insieme più attenti sono un po’ legate a questo clima da “caccia alle streghe”.

A gettare benzina sul fuoco sulla vicenda sono ora le considerazioni che arrivano dalla Germania. Stando a quanto riportato dal giornale teutonico, la FIA avrebbe sequestrato parti del sistema di alimentazione di tre monoposto: una Ferrari, una vettura motorizzata Ferrari e un’altra macchina. Non viene precisato, nel caso specifico, quale sia il particolare che la Federazione avrebbe “confiscato”.

Una vicenda che, quindi, si andrebbe ad arricchire di altri particolari, che non faranno altro che aumentare i contrasti e arroventare il paddock. Da par suo, la Rossa non teme sanzioni o penalità, forte del proprio lavoro e desiderosa di dimostrare in pista e non a chiacchiere la bontà delle sue prestazioni. Tuttavia, ad Interlagos (Brasile), è stata la Red Bull motorizzata Honda a destare grande impressione ed a far sorgere dei punti interrogativi dalla sponda opposta.

Ad Abu Dhabi, sede dell’ultimo round iridato, ne sapremo sicuramente di più e, oltre ai tempi sul giro, le attenzioni saranno sulle velocità di punta raggiunte dalle macchine a questo punto.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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