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F1, GP Abu Dhabi 2019: è Max Verstappen il vero anti-Mercedes? Il motore Honda fa sognare la Red Bull in vista del 2020

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Il Mondiale 2019 di Formula 1 è ormai agli sgoccioli con l’ultimo appuntamento stagionale previsto nel weekend ad Abu Dhabi, ma la testa degli addetti ai lavori e degli appassionati è già rivolta al 2020 cercando di immaginare chi potrà contrastare l’egemonia della Mercedes e di Lewis Hamilton. La casa di Stoccarda ha sbaragliato la concorrenza da quando nel 2014 è cominciata l’era delle power-unit, conquistando la bellezza di 12 titoli iridati (sui 12 disponibili) tra campionato piloti (cinque volte Hamilton, una Rosberg nel 2016) e costruttori perciò non c’è alcun dubbio che le Frecce d’Argento si presentino al via della prossima stagione col ruolo di favorite principali in entrambe le classifiche.

Un 2020 caratterizzato da pochissimi cambiamenti regolamentari (prima della rivoluzione del 2021) in cui i valori in campo dovrebbero essere abbastanza simili a quelli apprezzati quest’anno specialmente nell’ultima parte del campionato. Attualmente, dopo alcune settimane estremamente incoraggianti in questo senso da parte di Ferrari, il vero rivale di Hamilton nella corsa al titolo iridato del prossimo anno potrebbe essere Max Verstappen. L’olandese della Red Bull ha raggiunto un livello di maturità tale in pista da poter iniziare a coltivare sogni di gloria anche sulla lunga distanza di un intero campionato se avrà un mezzo perlomeno vicino a Mercedes e Ferrari in termini di prestazione pura su tutte le piste (o quasi).

Il talentuoso nativo di Hasselt classe 1997 ha già accumulato più di 100 Gran Premi disputati e sembra ormai pronto per confrontarsi con uno dei binomi più vincenti di ogni epoca soprattutto grazie ai progressi evidenziati dal motore Honda nel corso di questa annata. Dopo 3-4 stagioni da incubo che hanno di fatto portato Fernando Alonso (in forza alla McLaren in quel periodo) al ritiro, la casa produttrice giapponese sembra aver finalmente trovato la chiave per interpretare al meglio il regolamento avvicinando notevolmente la potenza sprigionata dai competitors.

Addirittura in Brasile, su un circuito in altura e quindi non per forza paragonabile alla maggior parte delle altre piste, le vetture motorizzate Honda erano più veloci sul dritto rispetto a Mercedes (vedi la volata vincente di Gasly su Toro Rosso contro Hamilton sul rettilineo del traguardo) e quasi alla pari con Ferrari. Se i valori in campo dal punto di vista motoristico visti a Interlagos dovessero ripetersi anche ad Abu Dhabi e nelle prime gare del 2020, allora Verstappen potrebbe davvero giocarsi le proprie carte iridate nel 2020.

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