Formula 1
F1, GP Brasile 2019: analisi delle qualifiche. Dominio di Verstappen, ma la gara sarà più equilibrata
Max Verstappen ha conquistato la pole position del GP del Brasile 2019 di F1 e lo ha fatto con pieno merito. Una vera dimostrazione di forza per l’olandese che ha saputo portare la sua Red Bull al primo posto confermando come la vettura di Milton Keynes sembra disegnata appositamente per il tracciato di Interlagos, specialmente per il secondo settore, quello più guidato, laddove la RB15 non ha davvero rivali. Oggi è stato così, come ci si poteva attendere. Ma domani? Sarà tutto semplice e in discesa per il classe 1997? Andiamo con ordine.
Senza dubbio scattare dalla pole position darà una grossa mano a Verstappen che, tuttavia, non dovrà commettere alcun errore, dato che i rivali sono tanti, ravvicinati e agguerriti. Un anno fa, come ben ci ricordiamo, l’olandese aveva dominato la corsa, prima dell’incredibile carambola con Esteban Ocon che gli soffiò da sotto il naso il successo nella maniera più incredibile. Quest’anno Max non vuole discussioni e rivuole quella vittoria a tutti i costi.
Da chi, dunque, dovrà guardarsi, dato che Ocon non è più una minaccia? I principali contendenti al gradino più alto del podi del circuito intitolato a Josè Carlos Pace sono principalmente due: Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, rispettivamente secondo e terzo dello schieramento. Il tedesco proverà il tutto per tutto già al via, perchè sa che Verstappen se prendesse il comando sarebbe complicato da agguantare a livello di ritmo. Chi, invece, sa che avrà a disposizione un passo gara notevole è il campione del mondo, che proverà ancora una volta a sfruttare la strategia, allungando il primo stint al massimo, in una corsa che vedrà temperature dell’asfalto elevate e il rischio di degrado sarà importante. Strategie e soste ai box faranno la differenza, quindi.
Per tutti gli altri le chance sono ridotte all’osso. Valtteri Bottas e Alexander Albon non hanno mai dato la sensazione di aver modo di pareggiare il ritmo dei compagno di team, mentre Charles Leclerc sarà solamente in settima fila e tenterà la partenza con le gomme medie, sperando in una Safety Car per sparigliare le carte. Una chance non del tutto remota in un circuito simile, ma partire 14esimo rappresenta un fardello davvero insormontabile, o quasi. Ci attende un GP del Brasile intenso come sempre ad Interlagos. Verstappen sfida Vettel e Hamilton. Chi sarà il nuovo Re di San Paolo?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse