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Formula 1
F1, GP Brasile 2019: Carlos Sainz sul podio partendo ultimo! Che rimonta dello spagnolo con una McLaren sempre più in crescita
Probabilmente è Carlos Sainz Jr. il vero pilota del giorno ad Interlagos, senza nulla togliere alle meravigliose prestazioni di Max Verstappen (vincitore con una grande prova di forza) e Pierre Gasly (secondo con la Toro Rosso). Infatti il pilota di Madrid ha conquistato il primo piazzamento sul podio della carriera in Formula 1 (al 101° tentativo) partendo dall’ultima posizione in griglia alla guida di una McLaren. Il Gran Premio del Brasile è sempre stato teatro di corse rocambolesche ed imprevedibili ma forse nemmeno nei suoi sogni più proibiti Sainz avrebbe potuto immaginare un risultato del genere dopo il guasto al motore Honda accusato dalla sua monoposto in qualifica.
Costretto a scattare dal fondo dello schieramento, il figlio del leggendario due volte campione del mondo rally Carlos Sainz si è lanciato in una rimonta disperata che lo ha visto sorpassare diverse vetture di centro gruppo con grandissima cattiveria agonistica non senza correre qualche rischio specialmente in occasione di un ingresso molto ritardato all’interno della S di Senna su una Racing Point. Il potenziale della McLaren si è rivelato molto buono per rientrare in zona punti ma a completare l’opera ci è voluta una strategia perfetta ed un pizzico di fortuna per poter cominciare a sperare in un risultato clamoroso.
Il muretto box della scuderia britannica, dopo aver effettuato la prima sosta al 29° giro, ha deciso (al contrario di tutti gli altri team) di non fermare lo spagnolo classe 1994 in modo da guadagnare una posizione favorevole in pista e poi cercare di resistere agli attacchi degli inseguitori con gomme nuove. A quel punto Sainz si è davvero superato resistendo strenuamente all’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen soprattutto durante l’ultima ripartenza da Safety Car in cui, a causa del ritmo troppo lento imposto da Hamilton in testa al gruppo, le sue gomme hanno perso temperatura costringendolo a due giri da incubo con tutto il gruppo alle sue spalle. L’ex driver della Toro Rosso è riuscito a tagliare il traguardo in quarta piazza non facendosi sorpassare da nessuno, ma un’ora più tardi ecco la notizia della penalità a Hamilton che ha fatto esplodere di gioia il box McLaren per un terzo posto assolutamente insperato.
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Foto: Lapresse