Formula 1

F1, GP Usa 2019: problemi al motore per Charles Leclerc, Ferrari ferma nelle FP3. Rischio penalizzazione?

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Non è cominciata bene la giornata per la Ferrari nel sabato del GP Usa 2019 di F1 ad Austin. All’inizio della terza sessione di prove libere si è subito fermato Charles Leclerc, lamentando via radio un problema al motore.

C’è qualcosa che non va al motore“, le parole del pilota monegasco, che ha poi parcheggiato la SF90 a bordo pista.

La macchina, da cui usciva una fumata bianca nella parte posteriore, è stata poi riportata ai box e coperta con i teli. A questo punto i meccanici avranno poco più di due ore e mezzo di tempo per capire la natura del problema ed, eventualmente, optare per la sostituzione del motore.

Nell’ultima eventualità citata, Leclerc rischierebbe una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia di partenza. Da regolamento ciascun pilota può infatti utilizzare non più di 3 motori (ICE), 3 motori gruppi elettrogeni-calore (MGU-H), 3 turbocompressori (TC), 2 depositi di energia (ES), 2 comandi elettronica (CE) e 2 gruppi elettrogeni-cinetici (MGU-K) durante la stagione. Quella montata dal pilota della Ferrari era la terza power-unit, dunque o la squadra utilizzerà delle vecchie componenti oppure andrà incontro ad una penalità che, di fatto, comprometterebbe il fine settimana del classe 1997. Comunque vada, non appare scontata la presenza di Leclerc in qualifica: per il Cavallino Rampante è scattata una corsa contro il tempo.

AGGIORNAMENTO 21.10: CHARLES LECLERC UTILIZZERA’ UNA POWER-UNIT VECCHIA E NON SARA’ PENALIZZATO

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Foto: Lapresse

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