Formula 1

F1, il Mondiale 2020 è già iniziato: Ferrari in crescita, ma il vantaggio tecnico della Mercedes resta evidente. Ma le nuove gomme Pirelli…

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Bene ma non benissimo. La Ferrari, in quest’ultima parte del Mondiale 2019 di F1, è un po’ racchiusa in questa espressione. La SF90 dal GP del Belgio ha totalizzato sei pole position e tre vittorie e ha messo in più di un’occasione in difficoltà le Mercedes, capaci di spuntarla in talune circostanze grazie ad una base di esperienza superiore e a un Lewis Hamilton bravo nella gestione delle gomme e fortunato nel ritrovarsi sempre al punto giusto nel momento giusto.

Tuttavia gli step compiuti dal Cavallino Rampante appaiono non sufficienti per compensare il distacco dalle Frecce d’Argento, palpabile nel rendimento in corsa. Le W10 continuano a manifestare con benzina a bordo una predominanza abbastanza netta e ciò semplifica anche le strategie annesse e connesse. La “gentilezza” sugli pneumatici, fino a qualche tempo fa marchio di fabbrica della Rossa, è diventato un punto di forza della Stella a tre punte ed ecco che l’andamento tra il sabato e domenica cambia drasticamente con una certa costanza.

Un aspetto non trascurabile e noto ai progettisti della scuderia di Maranello, che stanno lavorando alacremente sul progetto 2020, sperimentando del materiale sulla monoposto di quest’anno, tenendo conto dei pochi cambiamenti tecnici nel regolamento dell’anno venturo. Ecco che buona parte delle monoposto sono dei “laboratori”, per capire il proprio limite e su quali aree intervenire. In questo senso, gli sforzi della Ferrari dovranno concentrarsi sulla ricerca del carico aerodinamico sull’avantreno, spesso punto debole della macchina di questo campionato.

A giocare un ruolo importante in questa contesa saranno le gomme 2020. E’ noto che le nuove mescole avranno una finestra d’utilizzo maggiore rispetto ai compound stagionali. Una modifica per assecondare il parere di alcuni team, tra cui il Cavallino, in difficoltà nel mettere in temperatura le Pirelli. Pertanto, avere a disposizione degli pneumatici di questo genere potrebbe sorridere alla filosofia costruttiva di Maranello e quindi portare a un ribaltamento dei ruoli in vista di quel che sarà. Indubbiamente, è ciò che si aspettano e sperano Mattia Binotto e i suoi uomini.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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