Formula 1
F1, Mondiale 2019: sequestrate parti del sistema di alimentazione di Ferrari e di Red Bull ad Interlagos
I giochi ormai sono decisi nel Mondiale di F1 2019. La Mercedes e il britannico Lewis Hamilton si sono laureati campioni del mondo e ora si guarda all’ultimo round stagionale, ad Abu Dhabi (29 novembre-1° dicembre), con lo spirito dell’ultimo giorno di scuola da onorare al meglio.
Tuttavia, fermento c’è nel paddock e questo riguarda la “querelle” dei motoristi. Come è noto, la strepitosa potenza del motore della Ferrari è finita sotto osservazione e da parte dei rivali ci sono state rimostranze anche piuttosto chiare. Basterebbe ricordare le dichiarazioni dell’olandese Max Verstappen, che aveva addirittura parlato di imbroglio del Cavallino Rampante.
Una situazione piuttosto tesa, quindi, nella quale le nuove direttive della FIA si susseguono con grande regolarità. L’ultima in ordine di tempo è la 39/19: una norma che invita i team a dotare le proprie monoposto di un doppio flussometro. Come è stato rivelato dalla stampa tedesca, ad Interlagos (Brasile), sono state sequestrate componenti del sistema di iniezione di benzina di alcune vetture. Ebbene, secondo quanto pubblicato da La Gazzetta dello Sport, le monoposto sarebbero una Ferrari, un’Alfa Romeo e una Red Bull.
Ecco che la Federazione vuol vederci chiaro e probabilmente anche far capire all’esterno che il livello d’attenzione è sempre piuttosto alto e non riguarda solo la Rossa. A questo punto, non resta che attendere ulteriori novità.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse