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Formula 1

F1, perché la Ferrari parla con Hamilton? La Rossa vuole il super team con Leclerc

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Il britannico Lewis Hamilton è stato l’assoluto dominatore delle qualifiche del GP di Abu Dhabi, ultimo round del Mondiale 2019 di F1. Il pilota della Mercedes, sei volte iridato, ha voluto porre il sigillo nel time-attack odierno, interrompendo il digiuno da pole-position che durava dal GP di Germania.

Un’astinenza troppo lunga per l’asso del volante nativo di Stevenage che, quindi, ha aggiornato la statistica, portandola ad 88 p.1 in carriera. Numeri impressionati per un racing driver che, per continuità e qualità, è tra i migliori di sempre, tenendo conto anche delle 83 vittorie e dei 150 podi all’attivo. Ecco che, partendo da questi presupposti, la Ferrari il suo interesse per il campione del mondo delle Frecce d’Argento l’ha dimostrato.

Le parole al miele del Team Principal Mattia Binotto e le indiscrezioni sul possibile scambio di battute tra Lewis e la dirigenza del Cavallino Rampante alimentano questa “suggestione”. LH44 in Rosso nel 2021? Difficile ma non impossibile. Il Cavallino, probabilmente, vuol sposare la linea del super team. Attualmente la coppia formata da Sebastian Vettel e Charles Leclerc ha fatto parlare di sé più per i “bisticci” tra i due che per le prestazioni in pista. Tuttavia, è innegabile che il talento del giovane monegasco si sia evidenziato e le sette pole di quest’anno, con una macchina con problemi di carico aerodinamico, non sono certo da sottovalutare, oltre alle due vittorie.

I riscontri, in questo senso, sono a favore di Charles nel confronto con il quattro volte campione del mondo e quindi a Maranello si potrebbe optare per il duo dei sogni per pungolare ulteriormente Leclerc ed avere due piloti capaci di vincere senza incertezze. Il 2021 sarà l’anno della “rivoluzione” e quindi i punti interrogativi non mancano. La Ferrari, pertanto, potrebbe partire da una base solida: da un lato il “vecchio leone” che vuole dare l’assalto ai record di Michael Schumacher; dall’altro il giovane rampante che vuol detronizzare il sovrano.

A questo punto non resta che attendere gli sviluppi, con un Vettel che potrebbe tornare in Red Bull, come anche conseguenza del passaggio dell’olandese Max Verstappen in Mercedes. Un effetto dominio, per la scadenza dei contratti, intrigante.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse 

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