Formula 1

F1, Risultato Qualifiche GP Abu Dhabi 2019: Lewis Hamilton fulmine nel deserto, Ferrari in difficoltà con Leclerc 4°e Vettel 5°

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Lewis Hamilton rimette le cose in chiaro dopo diverse qualifiche sottotono e centra una strepitosa pole position del Gran Premio di Abu Dhabi 2019 di Formula Uno, la numero 88 della sua illustre carriera, che interrompe una serie di 9 gare senza partenza al palo per il numero 44 più famoso del mondo. Sul circuito di Yas Marina, che è andato progressivamente a farsi dominare dalle luci della sera e dai colori del Golfo Persico al tramonto, le temperature sono scese (25 gradi l’atmosfera e 28 per quanto riguarda l’asfalto) regalando ai piloti le condizioni ideali per mettere in scena un grande spettacolo. Mercedes ancora una volta dominante a Yas Marina, mentre la Ferrari si complica la vita nella fase conclusiva, con una errata valutazione dei tempi nel Q3 che si poteva assolutamente evitare.

L’inglese, quindi, domani scatterà davanti a tutti grazie al nuovo record della pista, 1:34.779, per la quinta partenza al palo della sua annata. Al suo fianco non troverà il compagno di scuderia Valtteri Bottas, che si è fermato a 194 millesimi dal campione del mondo, dato che sarà retrocesso all’ultimo posto della griglia vista la doppia sostituzione del suo motore, per cui in prima fila troverà posto Max Verstappen (Red Bull) autore di un buon giro nel Q3, a 360 millesimi dalla vetta. Quarto tempo per Charles Leclerc (Ferrari) a 440, autore di un solo tentativo nella manche decisiva, dato che, per un errore clamoroso, ha preso la bandiera a scacchi mentre si lanciava per il secondo giro veloce. C’è riuscito di un soffio il suo vicino di box, Sebastian Vettel che, tuttavia, non è andato oltre i 560 millesimi di distacco dalla pole position con una SF90 che nel T3 proprio non andava.

Sesta prestazione per il thailandese Alexander Albon (Red Bull) a 903 millesimi, quindi settima per il britannico Lando Norris (McLaren) a 1.657 e ottava per Daniel Ricciardo (Renault) a 1.677. Completano la top ten lo spagnolo Carlos Sainz (McLaren) nono a 1.680, mentre è decimo il tedesco Nico Hulkenberg (Renault) a 1.931. Chiude in 17esima posizione, infine, Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo) che, quindi, domani andrà a completare la ottava fila vista la penalità di Valtteri Bottas. Il pilota pugliese chiude il suo sabato già nella Q1 ma, come magra consolazione, precede il suo compagno di scuderia Kimi Raikkonen.

LE QUALIFICHE

Nella Q1 il miglior tempo porta la firma di Lewis Hamilton in 1:35.851 davanti a Bottas, Verstappen, Leclerc e Vettel (autore di un clamoroso testa-coda lanciandosi per il suo primo tentativo proprio sul traguardo). Subito eliminate le due Williams, quindi le due Alfa Romeo e Romain Grosjean (Haas). 

La Q2 vede Mercedes e Red Bull provare la qualificazione con le gomme medie, mentre le Ferrari, a sorpresa, optano per le soft. Il miglior tempo lo fissa ancora Hamilton con uno strepitoso 1:35.634 con 40 millesimi su Bottas, quindi Leclerc terzo a 63 e Vettel quarto a 152. Verstappen quinto a 641. Nelle ultime fasi la scuderia di Maranello cambia i piani, manda in pista Leclerc con le medie e va in vetta in 1:35.543. Subiscono il taglio le due Racing Point e le due Toro Rosso, quindi Kevin Magnussen con la Haas. 

Si passa quindi al decisivo Q3. Nel primo tentativo Hamilton fa il vuoto in 1:34.828 con 311 millesimi su Verstappen, 360 su Bottas, 391 su Leclerc e 591 su Vettel. Nel secondo tentativo avviene l’incredibile. Le due Rosse attendono troppo nel giro di lancio e Vettel riesce a evitare la bandiera a scacchi di un soffio, mentre il monegasco non può nemmeno partire per il suo ultimo giro. Hamilton ritocca il suo tempo in 1:34.779, con Bottas e Verstappen alle sue spalle. 

 

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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