MotoGP
Fabio Quartararo MotoGP, GP Valencia 2019: “Chiudo una stagione incredibile, ho dimostrato che non sono qui per caso”
Marc Marquez è divenuto ufficialmente l’incubo sportivo di Fabio Quartararo. Il francese, infatti, deve accontentarsi per l’ennesima volta del secondo posto all’arrivo, questa volta nel Gran Premio della Comunitat Valenciana 2019 di MotoGP. (clicca qui per la cronaca) Il classe 1999 ci ha provato e ha messo tutto quello che aveva anche oggi, ma contro il campione del mondo non c’è nulla da fare. Dopo diversi giri condotti in vetta nelle prime fasi della corsa, il portacolori del team Yamaha Petronas ha subito il sorpasso dello spagnolo e da quel momento ha capito che si sarebbe dovuto accontentare dell’ennesima piazza d’onore della sua annata, difendendosi nel finale dalla risalita di Jack Miller con la sua Ducati del Team Pramac. “La migliore conclusione per la mia stagione – spiega ai microfoni di Sky Sport – Oggi non potevo fare di più, per cui sono comunque soddisfatto della mia prova. A questo punto inizierò pensare al 2020 con i test dei prossimi giorni”.
Un campionato della classe regina che, va ricordato, vedeva Quartararo come rookie, ma ormai nessuno se ne ricorda più, avendoci regalato prestazioni e risultati di primissimo livello. Al pilota soprannominato “El Diablo” oggettivamente, è mancata solo la vittoria, quasi sempre per colpa del suddetto Marc Marquez. Per il resto tanto di cappello al nativo di Nizza che, spesso, è stato nettamente il migliore del team di Iwata rifilando “scoppole” notevoli alle altre M1 ufficiali. “Sono assolutamente orgoglioso di quanto fatto in questo Mondiale. Concludo il 2019 con sei pole position e sette podi complessivi, davvero un risultato clamoroso. Non posso che ringraziare il team e ogni persona che ha reso possibile tutto questo. Dal mio punto di vista ho voluto dedicarmi al 100% a questo progetto anima e corpo, provando a sfruttare questa grande occasione che mi è stata concessa. Devo essere sincero, molti mi dicevano che non me la fossi meritata, per cui in questi mesi ho voluto dimostrare loro che si sbagliavano e che posso fare parte della MotoGP da protagonista. Un anno incredibile, una stagione non semplice, ma che sono stato bravo a condurre nel modo giusto”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse