Calcio

Faustino Asprilla shock:”Un narcotrafficante mi chiese l’autorizzazione per uccidere Chilavert”

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Arriva dal sudamerica l’intervista shock di Faustino Asprilla, ex calciatore tra le altre di Parma e Newcastle, che ha raccontato a Telepacífico racconta di essere stato contattato da un narcotrafficante che voleva uccidere il portiere Chilavert.

Le parole dell’ex attaccante hanno fatto inevitabilmente il giro del mondo e sono state riprese da molte testate tra cui Gazzetta. I fatti risalirebbero al 1997 dopo la partita di qualificazione al Mondiale di Francia ’98 tra Paraguay e Colombia con la vittoria dei padroni di casa per 2-1.

Nel corso del match tra AsprillaChilavert ci sarebbe stato un duro scontro, con il portiere che sarebbe stato colpito dall’attaccante con un pugno dopo aver subito uno sputo.

A distanza di oltre vent’anni l’ex calciatore del Parma ha raccontato che le conseguenze di quello scontro si sono protratte ben oltre il rettangolo di gioco:”Non appena l’incontro finisce – ha raccontato Asprilla– ricevo una telefonata e qualcuno mi dice: ‘Sono Julio Fierro, puoi venire qui al mio hotel?’. Sono arrivato e quell’uomo era con altre dieci persone, tutte ubriache e accompagnate da donne paraguaiane. Sono andato con Aristizábal e ci hanno detto: ‘Abbiamo bisogno che tu dia l’autorizzazione perché questi due uomini rimarranno qui ad Asunción, vogliono uccidere quel ciccione di Chilavert“.

L’ex calciatore, ovviamente, cercò di placare gli animi spiegando alle persone che si erano messe in contatto con lui che si era trattato di un contatto di gioco.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: LaPresse

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