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Golf, European Tour 2019: a Dubai Mike Lorenzo-Vera parte col turbo davanti a Rory McIlroy. Ottavo Francesco Molinari
Si è concluso il primo giro del DP World Tour Championship di Dubai, l’evento che conclude la stagione 2019 dell’European Tour, volto a determinare colui che meglio si è comportato sul continente in questa lunga annata. A prendere il comando, non senza sorpresa, è il francese Mike Lorenzo-Vera, molto bravo a trovare una delle sue più belle prestazioni sul giro singolo in carriera: per lui un eagle, otto birdie e un bogey formano il -9 con cui va in club house.
Lorenzo-Vera è seguito molto da vicino da Rory McIlroy, che pur non potendo più conquistare la Race to Dubai ha in mente un obiettivo più importante sul medio-lungo termine: la conquista del numero 1 mondiale a danno di Brooks Koepka. Il nordirlandese, che ha recentemente scelto di giocare per l’Irlanda alle Olimpiadi di Tokyo 2020, fa -5 nelle prime sette buche con numeri a ripetizione, poi rallenta il ritmo, ma piazza un eagle alla 18 che gli vale il -8 odierno. Terza posizione, invece, per uno che la Race può vincerla: lo spagnolo Jon Rahm, che chiude a -6. Per lui, va ricordato, è necessaria una vittoria con l’austriaco Bernd Wiesberger non secondo da solo (a tal proposito, ha concluso la giornata 14° a -2), o un secondo posto con ulteriori differenti combinazioni.
Quarta posizione per due inglesi: Tom Lewis e Tommy Fleetwood, entrambi a -5. Quest’ultimo può prevalere nella Race con la vittoria e un contemporaneo Wiesberger lontano dal secondo posto solitario oppure con una serie di possibilità legate alla seconda posizione. Sesti lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e lo svedese Marcus Kinhult con -4, mentre all’ottavo posto troviamo un buon Francesco Molinari, partito con tre birdie nelle prime cinque buche e poi rimasto sostanzialmente costante su quella linea. Assieme a lui sono a -3 gli inglesi Justin Rose e Danny Willett, il cinese Haotong Li, il belga Thomas Detry e l’austriaco Matthias Schwab.
Detto del 14° posto di Wiesberger, che al momento, stanti le circostanze, lo mantiene al comando della Race to Dubai, sono al 21° e 33° posto, rispettivamente a -1 e +1, gli altri due che potrebbero portargli via il comando all’ultimo: l’inglese Matthew Fitzpatrick e l’irlandese Shane Lowry.
Per quel che riguarda gli italiani, invece, Guido Migliozzi finisce con lo stesso score, e dunque naturalmente con la stessa posizione, di Lowry, mentre continua il momento no di Andrea Pavan, 50° e ultimo a +5.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Marco Iacobucci Epp / Shutterstock.com