Golf, European Tour 2020: si riparte dal Sudafrica con l’Alfred Dunhill Championship. Francesco Laporta si affianca al tris azzurro

Neanche il tempo di assorbire le emozioni dell’evento di Dubai, che l’European Tour riparte dal Sudafrica. Dovevano esserci due tornei, ma l’Hong Kong Open è stato cancellato (almeno per il momento, perché si spera di recuperarlo nel 2020) a causa dei problemi molto seri legati alle proteste in corso da mesi. Si parte, quindi, dal solo Alfred Dunhill Championship: nato nel 2000, ha avuto tra i primi vincitori Adam Scott e Justin Rose, per poi diventare una sorta di feudo di Charl Schwartzel, che l’ha vinto quattro volte.

Al via si presentano svariate decine di sudafricani, che vanno dai vincitori del passato (Schwartzel, Ernie Els, Gareth Mulroy, Richard Sterne, Brandon Stone e Branden Grace) a uomini che hanno continuato a tenere alto l’onore di questo Paese nel golf (Christiaan Bezuidenhout, Louis de Jager, Jaco Van Zyl, per citarne alcuni). Doveva essere presente anche Erik Van Rooyen, che però ha rinunciato. Per la quota legata ai protagonisti esteri, ci sono gli inglesi Eddie Pepperell e Richard McEvoy, lo svedese Alexander Bjork e il danese Thomas Bjorn.

Sono quattro gli italiani in gara: oltre a Edoardo Molinari, Renato Paratore e Lorenzo Gagli c’è Francesco Laporta, che ha recentemente conquistato, da autentico dominatore del Challenge Tour, la carta per giocare sul maggiore circuito europeo. Ha mancato di pochissimo l’ingresso nell’entry list Lorenzo Scalise.

Il torneo si è sempre disputato al Leopard Creek Country Club di Malalane (par 72, 6663 metri), rinnovato nel 2017, e sarà così anche questa volta. Non è stato raro vedere dei -20 e score migliori nell’arco dell’intero torneo. Disegnato da Gary Player, è di proprietà dell’uomo più ricco del Sudafrica, Johann Rupert. La copertura in streaming è offerta in Italia da GolfTV.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LPS/Sergio Bisi