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Golf: Hong Kong Open cancellato per le tensioni legate alle proteste. L’European Tour promette di tentare il recupero nel 2020

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L’European Tour, nella nuova stagione 2019-2020, perde subito un pezzo. Non si giocherà, infatti, l’Hong Kong Open, sotto l’egida sia del tour europeo che di quello asiatico, a causa dei problemi legati alle tensioni che ormai dal mese di marzo si susseguono nella regione amministrativa speciale della Cina.

Il torneo era programmato per la prossima settimana, e precisamente dal 28 novembre al 1° dicembre. Poiché nel PGA Tour non erano previsti tornei nello stesso arco di tempo, il golf resterà con un torneo in meno sui due principali circuiti professionistici in un momento quantomeno imprevisto e imprevedibile (visto che c’è ancora l’Alfred Dunhill in Sudafrica).

Così Keith Pelley, presidente dell’European Tour: “La decisione è stata presa a causa dell’alto livello di agitazione sociale a Hong Kong. Dal momento che la sicurezza dei giocatori, dello staff e di tutti i coinvolti in tutti i nostri tornei nel mondo è la priorità, pensiamo che questa sia la corretta, ma sfortunata, azione da intraprendere“.

L’obiettivo, ora, è quello di rendere possibile l’evento nel 2020, e più precisamente nella prima parte dell’anno venturo.

L’inglese Aaron Rai avrebbe dovuto difendere il titolo dello scorso anno.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: seaonweb / Shutterstock.com

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