Hockey ghiaccio, Alps League 2020: Gherdeina vince il derby contro Ritten, successi anche per Asiago e Valpusteria, battute Fassa, Cortina e Vipiteno

Serata ricca di incontri di Alps League, torneo europeo di hockey su ghiaccio. Su tutti, il derby d’alta quota tra Gherdeina e Ritten, che ha visto prevalere i padroni di casa al supplementare per 3-2. Successi importanti anche per Asiago, 2-3 in casa del Jesenice, e per Valpusteria, 2-7 sul campo del Kitzbuhel. Cadono invece Fassa (7-2 per mano dello Zeller Eisbaren), Cortina (2-0 dal Feldkirch) e Vipiteno (battuta in casa dall’Olimpija per 2-1).

JESENICE-ASIAGO 2-3

Settima vittoria consecutiva per la Migross, che mantiene saldamente la vetta della classifica. A sbloccare la partita sono però i padroni di casa al minuto 06:42 con Erik Svetina. I veneti reagiscono al 9′ trovando il pari con il canadese Steven McParland, ma i balcanici negli ultimi secondi della prima ripresa si riportano in vantaggio con la rete di Andrej Hebar. Asiago non riesce a riequilibrare la sfida nel secondo periodo, per poi però ribaltarla nell’ultimo terzo grazie alle marcature al 14′ di Alex Gellert e a 31” dalla conclusione di Simone Olivero.

ZELLER EISBAREN-FASSA 7-2

Falcons demoliti dagli Orsi Polari: gli austriaci dominano il match dall’inizio alla fine e conquistano tre punti fondamentali nella lotta per i playoff. Nei primi 23 minuti di gioco gonfiano la rete per ben tre volte con, nell’ordine, Christoph Herzog, Jure Sotlar e di nuovo Herzog (in inferiorità numerica). Una timida reazione di Fassa arriva al 30′ e porta la firma di David Roupec, ma lo Zeller spegne subito la fiammata dei rivali realizzando altri tre gol prima del secondo intervallo: a segno ancora Sotlar, Philip Putnik e Jurgem Tschernutter per il provvisorio 6-1. Servono a poco le marcature nell’ultimo tempo di Michele Marchetti e Franz Wilfan.

GHERDEINA-RITTEN 3-2 (dopo tempo supplementare)

Al Pranives le Furie continuano a sorprendere dopo la vittoria di Brunico. A segnare per primi sono però i Buam che colpiscono al 4′ con il solito Alex Frei, cui risponde tre minuti più tardi Brad McGowan per Gherdeina. Sul finire del primo periodo il Renon passa nuovamente, sfruttando una situazione di powerplay con lo statunitense Matthew Lane. Gli uomini di coach Kostner pareggiano il risultato al 9′ della seconda frazione con un altro americano, Matt Wilkins. Il terzo conclusivo non regala nessun gol decisivo e la partita viene quindi decisa all’overtime dal secondo sigillo serale di McGowan al minuto 01:07.

FELDKIRCH-CORTINA 2-0

Si ferma l’imbattibilità di Cortina nei tempi regolamentari di questa competizione: gli Hafro non pungono in attacco e vengono battuti dal Feldkirch. La difesa ampezzana tiene nei primi 20 minuti di gioco, per poi venire sorpresa al 34′ da una superiorità ben sfruttata dallo statunitense Steve Birnstill. I biancocelesti provano a rimettersi in gioco nell’ultima ripresa ma non c’è nulla da fare, con i padroni di casa che trovano addirittura il 2-0 di Dylan Stanley all’ultimo secondo e a porta vuota.

KITZBUHEL-VALPUSTERIA 2-7

In Tirolo i Lupi riprendono la loro marcia in regular season riscattando la scorsa sconfitta nel derby con Gherdeina. I gialloneri mettono subito le cose in chiaro, andando a bersaglio quattro volte nel giro di 29 minuti: c’è gloria personale per Tommaso Traversa, Roland Hofer, Davide Conci e Alessio Piroso. Il Kitzbuhel prova a ridurre lo scarto con lo svedese Johan Schreiber, ma i pusteresi chiudono definitivamente i giochi nelle ultime azioni del secondo periodo grazie ad altre due marcature, realizzate da Max Oberrauch e Yuri Cristellon. Nell’ultimo terzo si iscrivono poi a referto Jack Lewis e Christopher Feix.

VIPITENO-OLIMPIJA 1-2

Nell’ultimo scontro, quello dell’Alta Val d’Isarco, i Wipptal Broncos vengono superati da un Lubiana in grande forma. Gli sloveni portano a casa il settimo successo di fila e sembrano gli unici in grado di spezzare il dominio italiano che si sta venendo a creare quest’anno. Per Vipiteno continua il momento negativo, che ha portato gli altoatesini dalla vetta della classifica nelle prime giornate al settimo posto attuale, addirittura fuori dalla Fase Vincitori.

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Foto: Carola Semino