Hockey ghiaccio, Alps League 2020: Vipiteno e Cortina battono Val Pusteria e Ritten, vittoria anche per Fassa, cadono Asiago e Gherdeina

Serata ricca di match di Alps League, torneo europeo di hockey su ghiaccio. La diciannovesima giornata ha regalato non poche sorprese, come il successo inaspettato di Vipiteno nel derby italiano in casa di Val Pusteria con il punteggio di 2-4. L’altro scontro tutto azzurro se l’è aggiudicato Cortina, battendo il Ritten per 4-2 tra le mura amiche. Vittorie anche per Fassa che regola lo Jesenice per 5-2, mentre cadono Asiago (in casa del Feldkirch 4-3) e Gherdeina ai rigori contro il Kitzbuhel dopo il 4-4 dei tempi regolamentari.

FELDKIRCH-ASIAGO 4-3

Quinto successo nelle ultime sei partite per i padroni di casa che si avvicinano sensibilmente alla zona playoff, terza sconfitta consecutiva invece per i veneti. Parte forte proprio il VEU allenato da coach Pat Lefebvre (ex Asiago), che rifila tre gol ai giallorossi nel primo periodo: prima la rete in inferiorità numerica di Dylan Stanley, poi il rigore siglato da Kevin Puschnik, il quale trova la doppietta sulla sirena sfruttando una situazione di powerplay. Al 2′ del secondo periodo lo statunitense Chad Pietroniro accorcia le distanze per gli stellati, ma ci pensa il ceco Robin Soudek sei minuti più tardi a ricacciare indietro gli ospiti. La Migross prima dello scadere della ripresa riesce a portarsi sul 3-4 trascinata da Steven McParland (due squilli in circa 90″) ma gli austriaci si difendono bene nell’ultimo terzo e conquistano tre punti importantissimi.

VAL PUSTERIA-VIPITENO 2-4

Sorpresa a Brunico dove il Vipiteno passa sui vice-campioni in carica della competizione e si aggiudica il derby altoatesino. A sbloccare la partita sono i gialloneri al minuto 12:18 con il classe ’99 Maximilian Leitner, su invenzione di Tommaso Traversa. Nelle azioni centrali della seconda frazione i Broncos la ribaltano con le marcature di Michael Messner e del 18enne Daniel Sorauf. Al 45′ arriva il momentaneo pareggio firmato da Markus Gander, però la squadra dell’Alta Val d’Isarco ci crede di più e si riporta avanti in superiorità numerica con Paolo Bustreo, per poi chiudere le ostilità con il sigillo a porta vuota di Slater Doggett.

CORTINA-RITTEN 4-2

All’Olimpico il Cortina si aggiudica l’altro derby italiano contro Ritten, scacciando via il momento negativo derivato dalle tre sconfitte nelle ultime tre uscite. Gli ampezzani sono i primi a muovere la retina grazie al gol al 5′ di Kevin King, su assist di Marco De Filippo. I Buam ristabiliscono la parità al 11′ con Alexander Eisath, ma quattro minuti più tardi Remy Giftopoulos permette agli Hafro di andare al primo intervallo con una lunghezza di margine. Nel secondo periodo i padroni di casa, sulla spinta di Ronny de Zanna e ancora di King, danno il tirone decisivo alla partita fissando il punteggio sul 4-1. A nulla serve, se non a rendere il passivo meno pesante, la marcatura finale di Thomas Spinell per gli ospiti.

FASSA-JESENICE 5-2

Allo Scola di Alba di Canzei Fassa si dimostra in gran forma, agguantando la quarta vittoria consecutiva in campionato. I Falcons mettono subito le cose in chiaro con un uno-due sull’asse Joseph Mizzi–Massimo Zanet che stordisce gli sloveni, ritrovatisi sotto 2-0 in nemmeno sei minuti. I Red Steelers riorganizzano le idee e in avvio di seconda frazione si riportano sotto grazie alla rete in inferiorità numerica di Gasper Glavic, seguita dall’immediata risposta trentina marcata Lucas Chiodo. Nel tempo conclusivo nessun pericolo per i ladini che vanno a segno altre due volte, con i gol Mizzi e Michele Marchetti, intervallati dalla gioia personale di Miha Brus per gli ospiti.

GHERDEINA-KITZBUHEL 4-5 (dopo calci di rigore)

Le Furie, in virtù della sconfitta di stasera, devono abbandonare la zona playoff, e ricollocarsi in ottava posizione ad un punto dalla Fase Vincitori. Perfetto equilibrio nel primo periodo: austriaci avanti con il finlandese Lasse Uusivirta, pareggio italiano ad opera di Michael Sullmann. Nella seconda ripresa gli ospiti prendono il largo con le reti di Manuel Rosenlechner e di nuovo Uusivirta, ma tra il 50′ e il 53′, con una clamorosa sfuriata di Sullmann, Gherdeina la ribalta completamente trovando la bellezza di tre segnature: per l’azzurra imbeccata in favore di dell’americano Matt Wilkins e due sigilli in powerplay, che portano il bottino di reti individuali a tre. La sfida diventa da collettiva ad individuale: Uusivirta raccoglie la sfida lanciata dal rivale e a poco più di due minuti dal termine gela il pubblico casalingo trovando anch’egli la tripletta personale. All’overtime nessuna delle due squadre riesce a trovare la zampata vincente e la partita viene decisa ai rigori, dove gli ospiti si rivelano più lucidi e portano a casa due punti.

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Foto: Carola Semino