Artistica
Igor Cassina e Stefano Baldini regalano spettacolo nella Maratona di Atene: obiettivo raggiunto dopo i trionfi olimpici del 2004
Giornata indimenticabile per Igor Cassina e Stefano Baldini che oggi hanno disputato la Maratona di Atene, la 42 km più iconica dell’intero panorama internazionale visto che il mito vuole che la massacrante prova sia nata proprio in terra ellenica per merito di Filippide. I due azzurri, a quindici anni dai trionfi alle Olimpiadi 2004 (il ginnasta si impose alla sbarra, l’atleta giganteggiò proprio nella Maratona), hanno corso tra pioggia e vento ma sono riusciti a terminare la prova entro i limiti che si erano preposti alla vigilia.
Stefano Baldini ha concluso al 97esimo posto col tempo di 2h57:07 (l’emiliano voleva restare sotto le tre ore), quindici anni fa entrò per primo al Panathinaiko e divenne Dio di Maratona mentre oggi ha vinto una nuova sfida personale a 48 anni. Igor Cassina cercava di scendere sotto le 4 ore per vincere la scommessa fatta con la sorella Mara e ce l’ha fatta impiegando 3h58′, esibendosi tra l’altro in una serie di evoluzioni acrobatiche a terra nel finale dopo aver tagliato il traguardo con tanta stanchezza sulle spalle. Il 42enne brianzolo era alla seconda Maratona della vita ma si è particolarmente distinto nella città che lo ha consacrato tra i miti della Polvere di Magnesio con quel memorabile esercizio alla sbarra.
Per la cronaca il 42enne keniano John Kipkorir Komen ha vinto la gara in 2h16:34 precedendo il rwandese Felicien Muhitira (2h16:53) e il greco Costas Gelauzos (2h19:02) mentre tra le donne si è imposta la padrona di casa Elefhteria Petroulaki (2h39:00).
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse