Rugby
Inghilterra-Italia, Test Match rugby femminile 2019: azzurre alla prova più difficile
L’appuntamento è per domani pomeriggio alle 16, con diretta streaming sulla pagina Facebook della Fir, a Bedford, quando l’Italrugby femminile affronterà la forte Inghilterra. Le azzurre tornano in campo a una settimana dal difficile pareggio ottenuto a L’Aquila contro il Giappone e contro le britannico l’impegno sarà ancora più proibitivo. Un nuovo test d’avvicinamento al Sei Nazioni e al torneo di qualificazione mondiale che deve servire alle ragazze per trovare automatismi e ad Andrea Di Giandomenico per provare nuove soluzioni.
Tante le novità rispetto alla sfida con le nipponiche, dettate sia dagli infortuni sia dalla voglia del tecnico di ruotare le giocatrici. L’infortunio a Ilaria Arrighetti, capitano di giornata a L’Aquila, porta Isabella Locatelli titolare in terza linea, mentre la fascia passa a Elisa Giordano, numero 8. Altre due novità in mischia, con l’avvicendamento in seconda linea tra Valeria Fedrighi e Valentina Ruzza, mentre Melissa Bettoni assume il ruolo di tallonatore titolare, sabato scorso affidato a Lucia Cammarano, a disposizione tra le atlete della panchina.
Nella linea di trequarti l’unico nome nuovo è quello di Micol Cavina all’apertura, al posto di Laura Paganini, che va in panchina, mentre per il resto Andrea Di Giandomenico mescola le carte cambiando il ruolo a un paio di sue ragazze. Così Sara Barattin, di norma mediano di mischia titolare, vestirà la maglia di estremo al posto di Camilla Sarasso, che a Bedford viene spostata all’ala. E dall’ala si sposta a mediano di mischia Sofia Stefan, mentre vengono confermate Beatrice Rigoni e Michela Sillari a centri e Maria Magatti all’ala.
Come detto, la sfida di Bedford è ben più impegnativa rispetto a quella con il Giappone, considerando che l’Inghilterra è la seconda forza del ranking mondiale, mentre le azzurre con il pareggio de L’Aquila sono scivolate al settimo posto. Rispetto al match con le nipponiche l’Italia dovrà correggere gli errori fatti, soprattutto da un punto di vista d’approccio al match, come Di Giandomenico aveva sottolineato fin dal fischio finale di sabato scorso. “Noi in certe situazioni abbiamo rinunciato a giocare e faticato a esprimere il nostro rugby, ma anche questo fa parte del nostro percorso di crescita come squadra” aveva detto il ct ed è proprio l’esprimere il proprio gioco il primo obiettivo per le azzurre domani.
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Foto: Lorenzo Di Cola – LPS