Seguici su

MotoGP

Johann Zarco MotoGP, GP Valencia 2019: “Non voglio correre senza stimoli, preferisco tornare in Moto2”

Pubblicato

il

Il mercato piloti sembra davvero incandescente in queste ultime ore. L’addio di Jorge Lorenzo alla Honda ha liberato un posto pesante nello scacchiere. Agognato ma anche temuto. Tra i vari candidati si era segnalato il francese Johann Zarco dopo le ultime tre gare con il team di Lucio Cecchinello. Ma è lo stesso pilota a chiamarsi fuori e lo conferma con parole nette e per niente di circostanza, al termine della gara odierna, nella quale ha rischiato grosso quando la moto di Iker Lecuona lo ha falciato mentre lui stesso era reduce da una caduta in curva 6 nel corso del GP di Valencia.

“Penso che in MotoGP sia chiuso ormai ogni scenario, per cui aspetto – spiega ai microfoni di Sky Sport – Non ho più nulla da perdere e non ho fretta a questo punto. Voglio ringraziare il team LCR che mi ha dato modo di dimostrare di nuovo che sono un pilota, dopo un anno davvero negativo. Ho ritrovato il sorriso e non ha prezzo, tutto il resto è secondario”.

Si era parlato di un forte interessamento del team Ducati Reale Avintia, ma il suo “no” è stato secco: “Non voglio fare lo stesso errore di un anno fa con la KTM. Avete visto perfettamente quanto fossi giù di morale per non essere nelle posizioni che contano. Correre in MotoGP per guadagnare qualche euro in più o stare tra le ragazze non ha senso. Preferisco avere stimoli nuovi ed è meglio tornare in Moto2 con una nuova sfida sportiva”.

Si parla del team Marc VDS e Zarco conferma: “Sì, è l’unica opzione anche perché in questo fine settimana hanno perso Alex Marquez che andrà in Repsol Honda e tutto è avvenuto in maniera poco elegante”. Il francese, quindi, sembra anticipare l’annuncio vero e proprio del team nipponico. Sarà davvero cosi?

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità