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Karate, Premier League Madrid 2019: Italia strepitosa nel kata a squadre maschile, Viviana Bottaro e Luigi Busà in finale per il terzo posto

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È da poco terminata la prima giornata della settima ed ultima tappa della Premier League 2019 di karate, in programma alla Pabellón Multiusos Arena di Madrid (Spagna). Ottimi risultati per la spedizione azzurra quest’oggi: nel kata a squadre maschile ben due terzetti si sono qualificati alle finali, di cui uno (Gallo, Iodice, Panagia) in corsa per il primo posto e l’altro (Barreca, Salvatori, Sperati) per la terza posizione. Conferme importanti per Viviana Bottaro e Luigi Busà, che domenica sul tatami della capitale spagnola avranno la chance di salire sul gradino più basso del podio, rispettivamente nel kata femminile e nel kumite maschile -75 kg.

Italia da applausi nel kata a squadre maschile, in cui due terzetti azzurri hanno conquistato l’accesso alle finali di domenica: nello specifico, il consolidato trio composto da Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia si è guadagnato la finalissima contro la Turchia, mentre quello formato da Mirko Barreca, Samuele Salvatori e Andrea Sperati ha ottenuto la possibilità di giocarsi la finale per il terzo posto. Gallo, Iodice e Panagia hanno superato il primo turno con 23.74, per poi offrire una superba performance nel secondo round, nel quale hanno vinto agevolmente la propria pool con il punteggio di 24.2. Invece, il giovanissimo trio del Comitato Regionale Lazio Karate Fijlkam ha ottenuto il pass nel primo turno con 23.34 e si è piazzato terzo al secondo round (23.26), guadagnando dunque il diritto di disputare la finale per il terzo posto contro il Marocco. Buono anche il risultato dell’altro terzetto azzurro in gara, quello composto da Battioli, Sembinelli e Serra, che hanno superato il primo turno e non sono andati troppo lontani dall’accesso alle finali domenicali. L’altra sfida che metterà in palio il terzo posto sarà un derby spagnolo: Carbonell Lopez, Galan Lopez e Manzana Diaz contro Garcia Cuadrado, Martin Romero e Utrera Vazquez.

Nel kata femminile Viviana Bottaro si conferma ai massimi livelli, conquistando l’accesso alla finale per il terzo posto. La trentaduenne genovese ha fatto registrare il terzo miglior punteggio della propria pool nel terzo round (24.88) e si giocherà un piazzamento sul podio contro la giapponese Hikaru Ono (25.4), provando a bissare il risultato della scorsa tappa di Mosca. La finale per il primo posto sarà invece tra le due atlete che hanno dominato la Premier League 2019 e che si contenderanno il premio di Grand Winner: da un lato la padrona di casa Jaime Sandra Sanchez (26.68), dall’altro la nipponica Kiyou Shimizu (26.6). L’altra sfida per il terzo posto sarà tra Mo Sheung Grace Lau (Hong Kong) ed Emiri Iwamoto (Giappone). Tra le altre italiane, buona performance per Noemi Nicosanti, che arriva fino al terzo round, mentre Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti non vanno oltre il secondo turno, Lisa Pivi e Matilde Galassi, invece, si fermano al primo round.

Combatterà per il terzo gradino del podio anche Luigi Busà nel kumite maschile -75 kg. Il capitano della Nazionale ha vinto la propria pool, sconfiggendo nell’ordine il guatelmateco Allan Maldonado (1-0), il francese Raybak Abdesselem (hantei), il giapponese Ryota Nakamura (3-0) ed il tedesco Noah Bitsch (1-0). In semifinale, però, il karateka siciliano si è dovuto arrendere al francese Logan Da Costa (0-1), che in finale sarà opposto al kazako Yermek Ainazarov. Nella finale per il terzo posto Busà affronterà l’iraniano Ali Asghar Asiabari. Niente da fare, invece, per Ahmed El Sharaby, che si è fermato al primo turno dei ripescaggi, e per Lorenzo Pietromarchi, eliminato nel secondo round.

Delusione per Angelo Crescenzo nel kumite -60 kg: il campione del mondo in carica è stato nettamente sconfitto al terzo round dal kazako Kaisar Alpysbay per 6-1 e non è riuscito a rifarsi nei ripescaggi, dove è stato definitivamente eliminato dal giapponese Yunosuke Minami (1-0). Ottimo il cammino di Samuele Marchese, che è arrivato fino al quarto round, nel quale ha dovuto inchinarsi al turco Eray Samdan, mentre Danilo Greco si è fermato al secondo per mano del brasiliano Douglas Brose (0-4). La finale sarà un derby kazako tra il sopracitato Alpysbay e Darkhan Assadilov. Nel kumite -67 kg, invece, l’italiano ad arrivare più lontano è Luca Maresca, eliminato ai ripescaggi ad un passo dall’approdo alla finale per il terzo posto dall’egiziano Ali Elsawy (0-3). Fuori al primo round Rosario Ruggiero, Lorenzo Milani e Gianluca De Vivo. A contendersi la vittoria finale in questa specialità saranno il turco Omer Abdurrahim Ozer e l’iraniano Amir Mehdizadeh.

Nessuna gioia, invece, nel kumite femminile. Nei -55 kg, il secondo round è stato fatale per Lorena Busà, Sara Cardin e Veronica Brunori, per la siciliana c’è stata la possibilità del ripescaggio, ma anche lì si è dovuta piegare subito all’olandese Jennifer Warling (0-2). La finale sarà tra la turca Tuba Yakan e l’egiziana Yassmin Attia. Nei -50 kg non è andata meglio a Lucrezia Molgora, sconfitta al secondo round, e ad Erminia Perfetto, eliminata al primo. Qui la finale vedrà impegnate l’uzbeka Bakhriniso Babaeva e la turca Serap Ozcelik Arapoglu.

 

antonio.lucia@oasport.it

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Foto: FIJLKAM
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