La Russia rischia davvero l’esclusione dalle Olimpiadi 2020? Si decide il 9 dicembre, doping al centro dell’attenzione

La Russia rischia l’esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Comitato di Revisione della Conformità (CRC) ha raccomandato all’Agenzia Antidoping Mondiale (WADA) di giudicare inadempiente l’agenzia antidoping Rusada, una decisione definitiva verrà presa il prossimo 9 dicembre a Parigi dal Comitato Esecutivo della WADA: tra una decina di giorni sapremo quale sarà il destino sportivo di questa storica potenza che rischia seriamente di rimanere fuori dalla prossima rassegna a cinque cerchi e di non vedere sventolare il proprio vessillo durante la rassegna a cinque cerchi in programma dal 22 luglio al 9 agosto nella capitale del Giappone ma anche ai Giochi Invernali di Pechino 2022.

Il motivo della possibile esclusione? La mancata spiegazione da parte di Rusada delle “incongruenze” nei dati di laborario consegnati dall’agenzia di Mosca agli investigatori di Wada a inizio anno. Il dossier era una condizione chiave per il reintegro dopo i tre anni di sospensione per lo scandalo doping di Stato che aveva portato anche all’esclusione dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 anche se in quell’occasione una delegazione russa era presente pur sotto la bandiera a cinque cerchi e non sotto quella nazionale. Chiaramente un’Olimpiade senza gli atleti russi assumerebbe ben altri connotati e molte gare potrebbero avere esiti ben diversi rispetto ai pronostici della vigilia ma staremo a vedere quello che si deciderà nella capitale francese.

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Foto: Lapresse