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Ciclismo
LIVE Ciclismo su pista, Coppa del Mondo Minsk 2019 in DIRETTA: vittoria e NUOVO record del mondo per Filippo Ganna! Secondo posto per Letizia Paternoster nell’Omnium
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Termina qui l’ultima giornata di gare della tappa di Minsk della Coppa del Mondo di ciclismo su pista. Molti gli azzurri che sono riusciti a mettersi in luce. Di certo rimarrà negli occhi e nel cuore di tutti gli appassionati il record del mondo di Filippo Ganna.
17.38 Vince ancora Harrie Lavreysen e trionfa nella tappa di Coppa del Mondo di Minsk.
17.36 Ci siamo è il momento dell’ultima prova dello Sprint maschile tra Harrie Lavreysen e Jeffrey Hoogland.
17.34 La classifica finale dell’Omnium femminile: vince Jennifer Valente prima con 130 punti, seconda Letizia Paternoster con 116 punti, a chiudere il podio la britannica Laura Kenny con 108 punti, in quarta posizione Amelie Dideriksen 99 punti, alle sue spalle la francese Capponi.
17.32 L’ultimo sprint è caratterizzato dall’attacco di atlete abbastanza lontane dalle prime posizioni.
17.30 SECONDO POSTO PER LETIZIA PATERNOSTER!!!! L’azzurra si piazza alle spalle di Jennifer Valente.
17.28 Quando manca l’ultimo sprint la classifica parziale è la seguente: Jennifer Valente prima con 130 punti, seconda la nostra Letizia Paternoster con 116 punti, alle sue spalle la britannica Laura Kenny con 108 punti, Amelie Dideriksen 95 punti.
17.27 Il penultimo sprint ricopia la classifica generale parziale: prima Valente, seconda Paternoster, terza Kenny, quarta Dideriksen.
17.26 La danese Dideriksen è l’unica che riesce a portare a casa punti tra le atlete di testa in questo sprint con un buon terzo posto.
17.24 C’è grande confusione in questa fase di gara con atlete che attaccano a ripetizione alla conquista del giro che potrebbe cambiare il volto della classifica.
17.23 L’azzurra si sta impegnando molto per non lasciare spazio alle avversarie ma non riesce a fare la differenza nel momento decisivo. A questo punto bisogna fare attenzione anche a chi risale da dietro.
17.22 Beffata ancora una volta allo sprint la nostra Letizia Paternoster. Vince Laura Kenny che con i cinque punti conquistati sale a 106, seconda Jennifer Valente che arriva a 125, terza Wild Kirsten che torna in lotta per il podio con 93 punti.
17.20 Quando mancano circa trenta giri alla fine la classifica generale recita: Jennifer Valente in vetta con 122 punti, seconda la nostra Letizia Paternoster con 113 punti, alle sue spalle la britannica Laura Kenny con 101 punti, Amelie Dideriksen 94 punti.
17.19 Attacco convinto di Pikulik e Martins che conquista il giro.
17.17 L’azzurra spesso al comando per cercare di non concedere troppo spazio alla britannica Kenny che attualmente deve recuperare solo 12 punti alla nostra atleta.
17.16 Vince lo sprint la danese Amelie Dideriksen, terza Laura Kenny e quarta Valente. Prendono punti tutte le prime quattro tranne la nostra Paternoster.
17.14 Al momento ancora nessuna delle atlete ha attaccato in maniera determinata alla conquista del giro.
17.13 Quinta l’azzurra nel secondo sprint. La vittoria della gara ora dista 8 punti.
17.12 Brava Jennifer Valente che beffa la nostra Paternoster, vince lo sprint, porta a casa cinque punti e allunga in classifica.
17.10 Attacca la lituana Baleysite che vince anche lo sprint. Quarta la nostra Paternoster che porta a casa il primo punto. A questo punto la vetta dista solo tre lunghezze.
17.09 Sarà come a solito una gara complicata da leggere dal punto di vista tattico che potrebbe rimettere in gioco atlete che apparentemente sono lontane in classifica.
17.07 Ci siamo, in pista le ragazze per l’ultima prova dell’Omnium: la gara a punti.
17.05 Ad una sola prova dal termine la classifica generale recita: Jennifer Valente in vetta con 116 punti, seconda la nostra Letizia Paternoster con 112 punti, alle sue spalle la britannica Laura Kenny con 96 punti e quarta la danese Amelie Dideriksen con 90 punti.
17.03 Il programma prevede al termine della gara Sprint maschile l’ultima prova dell’Omnium femminile ovvero la gara a punti. La nostra Letizia Paternoster è seconda nella classifica generale parziale.
16.58 C’è grande attesa per la terza e decisiva sfida tra il campione del mondo Harrie Lavreysen e quello europeo Jeffrey Hoogland.
16.53 Harrie Lavreysen conquista il secondo sprint e riporta la situazione in parità.
16.50 Vince anche la seconda gara per il terzo posto nello Sprint maschile Matthijs Büchli che conquista il podio.
16.45 Siamo in attesa della seconda prova della gara sprint.
16.42 Tra gli uomini hanno trionfato gli atleti dei Pesi Bassi, seguiti da Gran Bretagna e Beat Cycling Team.
16.36 Ricordiamo i risultati della Team Sprint femminile con lre campionesse europee del Team Gazprom-Rusvelo hanno la tappa della Coppa del Mondo di Minsk, seguite dalla Russia e dal Team Erdgas.
16.32 Vince al fotofinish Jeffrey Hoogland.
16.31 Derby neerlandese per la vittoria tra Harrie Lavreysen e Jeffrey Hoogland. Rispettivamente campione del mondo e campione europeo.
16.30 Matthijs Büchli vince la prima di soli 24 centesimi.
16.28 E’ il momento della finale Sprint maschile. Si inizia con la sfida per il terzo posto tra l’atleta dei Paesi Bassi Matthijs Büchli e il francese Sebastien Vigier.
16.27 Vince la gara del Keirin femminile la tedesca Emma Hinze, seconda la francese Mathilde Gros, terza la sudcoreana Lee Hye-jin.
16.23 Vince la finale 7/12 posto la tedesca Lea Sophie Friedrich, ottava l’irlandese Robyn Stewart, a seguire Dwi Putri Crismonita.
16.20 Il programma prosegue senza soste e prevede la finale del Keirin femminile.
16.18 La classifica generale dell’Omnium è cortissima con la statunitense Jennifer Valente in vetta con 116 punti, alle sue spalle la nostra Letizia Paternoster con 112 punti, terza la britannica Laura Kenny con 96 punti, quarta la danese Amelie Dideriksen con 90 punti.
16.16 SECONDA POSIZIONE PER LETIZIA PATERNOSTER. Vince la terza prova dell’Omnium la britannica Laura Kenny!
16.15 Quarto posto per la polacca Pikulik. TERZA PIAZZA PER JENNIFER VALENTE momentaneamente in vetta alla classifica generale.
16.14 In gara solo quattro atlete. Eliminate anche la belga Jolien D’Hoore e la neerlandese campionessa iridata Kirsten Wild.
16.13 Settima posizione per la bielorussa Tatsiana Sharakova.
16.12 Ancora due sprint con la francese Clara Capponi e la spagnola Irene Usabiaga Balerdi che lasciano la competizione. L’azzurra staziona con continuità tra la terza e la quarta piazza.
16.10 Fuori dalla gara Lee Sze Wing e Amalie Dideriksen che si piazza decima. Notizia molto importante per la Paternoster visto che la danese occupava la terza posizione nella generale.
16.09 La vittima del dodicesimo sprint è l’elvetica Andrea Waldis.
16.08 Prosegue senza sosta la gara con l’eliminazione di Emily Kay, Anita Yvonne Stenberg e Maggie Coles-Lyster che porta a casa il tredicesimo posto.
16.06 Chiude in diciassettesima posizione la prova a eliminazione la lituana Olivija Baleišytė, davanti a lei la russa Medvedova.
16.04 Eliminate anche Olga Zabelinskaja, Joseph Amber, Xiaofei Wang, Verena Eberhardt. Bene la nostra Paternoster nascosta nella pancia del gruppo.
16.02 Vittime del secondo e terzo sprint sono rispettivamente la portoghese Maria Martins e la russa Diana Klimova.
16.01 La prima ad essere eliminata è la kazaka Rinata Sultanova.
15.59 Ci siamo, le atlete stanno prendendo posizione per la partenza della terza prova dell’Omnium.
15.56 Stanno per tornare in pista le ragazze dell’Omnium per la terza delle quattro prove, ovvero l’eliminazione. Vi ricordiamo che Letizia Paternoster si sta giocando il successo finale dopo essere andata benissimo nello Scratch e nella Tempo Race.
15.53 Vincono i danesi che totalizzano 52 punti, seconda la Francia a 44 e terza la Spagna a 41. Viviani e Consonni settimi a 27 punti.
15.52 Finale drammatico col Belgio che fa secondo nello sprint conclusivo, quello che assegna il punteggio doppio, e per un punto non agguanta il podio.
15.50 Anche la Spagna guadagna il giro e va al terzo posto, 41 punti per la coppia iberica. La Danimarca vince uno sprint e allunga in testa portandosi a quota 52 punti.
15.48 Guadagna un giro anche il Belgio che si porta in terza posizione a 34 punti.
15.46 Mancano solo 23 giri alla fine.
15.45 Giro guadagnato anche dalla Francia che si porta a 41 punti. I Paesi Bassi vincono uno sprint e vanno a 32 punti. Italia ferma a 23.
15.44 I DANESI GUADAGNANO IL GIRO! Ora sono primi a quota 45 punti.
15.43 Passa al secondo posto la Danimarca che vince uno sprint e va a quota 25 punti. Neerlandesi prima a 27.
15.39 I Paesi Bassi allungano prendendo due punti in uno sprint vinto dalla Spagna.
15.38 L’ITALIA VINCE UNO SPRINT! Azzurri che salgono a 23 punti, -2 dai neerlandesi che hanno fatto terzi in questo sprint.
15.33 Sprint vinto dalla Gran Bretagna con Francia seconda, Italia terza e Danimarca quarta. La situazione: Paesi Bassi 23, Gran Bretagna 19, Danimarca 18, Italia 18, Francia 17.
15.31 Secondo sprint vinto dalla Spagna, i Paesi Bassi guadagnano altri due punti.
15.27 I Danesi vincono uno sprint e raggiungono quota 17 punti, superando gli azzurri. Gran Bretagna seconda che si porta a quota 14.
15.25 Sprint vinto dai Paesi Bassi sui Danesi. Italia terza. Orange primi con 21 punti. Azzurri secondi a 15.
15.22 La Spagna vince il primo sprint della sua Madison. Paesi Bassi secondi e azzurri terzi. Tre punti di differenza, ora, tra gli Orange e Vivani-Consonni.
15.19 Sprint vinto dalla Francia che sale a quota dieci punti. La Gran Bretagna raggiunge l’Italia a 11.
15.17 La Gran Bretagna sale al terzo posto, a nove punti, a pari merito con la Danimarca, vincendo uno sprint.
15.15 Ricordiamo che la coppia azzurra è composta da Viviani e Consonni.
15.14 La coppia dei Paesi Bassi torna in testa vincendo nuovamente uno sprint. 13 punti per loro. I due azzurri ne prendono uno e salgono a 11.
15.11 Quarto sprint vinto dalla Biellorussia sulla Danimarca. Poi Gran Bretagna e Polonia.
15.09 Azzurri che tornano in testa vincendo un altro sprint. Francia seconda, poi Danimarca e Svizzera.
15.06 I Paesi Bassi vincono il secondo sprint e passano in testa.
15.05 E sono gli azzurri a vincere il primo sprint, seguono Paesi Bassi, Russia e Germania.
15.02 Iniziata ora la Madison.
14.55 Tocca ora alla Madison maschile.
14.54 Nessuna delle ragazze che hanno preso il giro è più andata a punti e, dunque, Paternoster e Valente si aggiudicano la Tempo Race facendo entrambe 23 punti. Terza Dideriksen.
14.52 Paternoster, Valente, Dideriksen, D’Hoore, Pikulik e la portoghese Martins hanno guadagnato un giro e con esso 20 punti.
14.50 Valente raggiunge ora Paternoster a quota tre.
14.49 E sono tre per Letizia.
14.48 Primo punto per Valente. Hanno un punto anche D’Hoore, Pikulik, mentre Dideriksen sale ora a due.
14.47 Paternoster è la prima a raggiungere quota due punti.
14.46 Un punto anche Copponi, Paternoster e Wild.
14.45 Kenny e la lituana Baleisyte raccolgono i primi punti della Tempo Race.
14.39 Anche Hoogland bissa nel secondo round. Sarà, dunque, Lavreysen vs Hoogland la finale, tutta neerlandese, per l’oro. Ora tornano in pista le ragazze dell’Omnium per la Tempo Race, seconda delle quattro prove in programma nella specialità.
14.35 Lavreysen batte nuovamente Buchli e vola in finale.
14.34 Si torna ora alle semifinali della velocità maschile, con il secondo round.
14.31 Nella seconda batteria del Keirin femminile si qualificano la coreana Hyejin Lee, la tedesca Emma Hinze e la francese Mathilde Gros.
14.26 Le prime tre qualificate alla finale del Keirin femminile sono: Sarah Lee Wai Sze, da Hong Kong, la colombiana Martha Bayona Pineda e la cinese Tianshi Zong. Ora tocca alle ragazze della seconda batteria.
14.23 Il secondo round della velocità maschile si terrà dopo il secondo round del Keirin femminile che inizia ora.
14.20 E Hoogland ha la meglio su Vigier nel primo round dell’altra semifinale.
14.17 Lavreysen batte Buchli nel primo round.
14.14 Ora tocca alle semifinali della velocità individuale maschile. Nella prima si affronteranno i due neerlandesi Lavreysen e Buchli, mentre nella seconda saranno della partita Hoogland, sempre neerlandese, e il francese Vigier.
14.12 E’ la statunitense Jennifer Valente a vincere la prova. Seconda la britannica Laura Kenny e terza una bravissima Letizia Paternoster.
14.09 10 giri alla fine dello Scratch, per ora la situazione è lineare.
14.06 In gara, per l’Italia, Letizia Paternoster.
14.05 E’ iniziata ora la prima prova dell’Omnium femminile, vale a dire lo Scratch.
14.03 In programma, in questo pomeriggio, l’Omnium femminile, il Keirin femminile, la Madison maschile e semifinali e finali della velocità maschile.
14.00 Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE di OA Sport della sessione pomeridiana dell’ultimo giorno della tappa di Minsk della Coppa del Mondo di ciclismo su pista.
LA VITTORIA ED IL NUOVO RECORD DEL MONDO DI FILIPPO GANNA IN FINALE
IL “VECCHIO” RECORD DEL MONDO DI FILIPPO GANNA NELLE BATTERIE DEL MATTINO
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Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE di OA Sport dell’ultima giornata della tappa di Minsk di Coppa del Mondo di ciclismo su pista. In programma, oggi, anche la finale della Madison maschile, di 50 km, ove gareggerà la coppia Elia Viviani-Simone Consonni fresca di trionfo nella prestigiosa Sei Giorni di Londra.
Non solo la Madison, però. Nella giornata odierna si svolgeranno diverse altre finali. Per quanto concerne i colori azzurri l’attenzione sarà rivolta soprattutto all’inseguimento individuale, ove sarà della partita il campione del mondo in carica Filippo Ganna, e all’Omnium femminile, in cui Letizia Paternoster rappresenterà il Bel Paese. Per il Keirin femminile c’è Miriam Vece, mentre nessun italiano prenderà parte alle finali della velocità individuale maschile.
Appuntamento, dunque, alle 14.00 con l’inizio della nostra DIRETTA LIVE. Sintonizzatevi su questi schermi per non perdere nemmeno un secondo di questo spettacolare evento.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse
Andry84
3 Novembre 2019 at 12:27
4.02.6 in finale, è semplicemente mostruoso, questo vale sotto i 4 netti a 2000 metri di altitudine, mi sorge il dubbio che ci sia qualcosa di straordinario anche nel mezzo meccanico. Qualcuno ha per caso notato se nel quartetto gli italiani avevano la stessa bicicletta?
ale sandro
4 Novembre 2019 at 09:35
Da qualche anno le biciclette della nazionale su pista sono tutte Pinarello, quindi anche quelle di Ganna e del quartetto, con ovviamente differenti caratteristiche in base alla struttura del singolo atleta. Credo che l’azzurro ad esempio abbia ancora la ‘bolide hr’ usata al mondiale di marzo ,discendente del mezzo di Wiggins.
La particolarità di Ganna era che durante il periodo UAE, mentre nelle prove dell’inseguimento a squadre poteva utilizzare la Pinarello che faceva perfettamente al suo caso in quanto prova di squadra, il contratto con la UAE prevedeva nella gara individuale l’obbligo di usare la Colnago, con cui andava sì forte, ma si trovava meno bene. Stesso discorso per le cronometro su strada. Col passaggio a Sky-Ineos di inizio 2019 questa incongruenza è venuta meno in quanto Pinarello è fornitore del team britannico. Ecco che il muro dei 4’10 che Ganna avrebbe potuto benissimo superare già nel 2017-18, è stato rapidamente e nettamente superato.
Sinceramente spero che il rapporto tra gli azzurri e Pinarello continui più a lungo possibile visto che fanno un costante lavoro di ricerca tecnologica che sembra al momento andare molto bene per gli azzurri. Ovviamente è una gara anche nella tecnologia (come vediamo ovunque del resto, anche in sport invernali tipo bob e slittino tra i diversi), visto che Hansen e compagni con le Argon ,non corrono certamente sopra dei “cancelli”.
Ganna penso che in una delle prossime estati, ..o autunni visto che il mondiale pista si svolgerà non più a fine Febbraio – Marzo, con gambe meglio rodate nel pieno della stagione su strada, possa avvicinare il muro dei 4 minuti anche a livello del mare.
ale sandro
3 Novembre 2019 at 12:27
E record anche in finale! 4.02.647.
Anche qui parziali nei chilometri lanciati allucinanti, rigorosamente oltre i 60 all’ora, con partenza più forte rispetto alla qualificazione. Formidabile.
ale sandro
3 Novembre 2019 at 10:08
Col tempo di 4.04.252 Ganna deve aver stabilito il nuovo record del mondo nelle qualificazioni. Battuto il record di Lambie che aveva però ottenuto in altitudine. Uno dei più grandi campioni azzurri contemporanei che purtroppo non ha la sua gara preferita come olimpica.
ghost
3 Novembre 2019 at 11:00
confermo! nuovo record del mondo!
il precedente, appena ritoccato da Ashton Lambie (USA) in Cochabamba (BOL, 2558m s.l.m.) ai campionati Panamericani era di 4:05.423