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Mattia Binotto, GP Usa 2019 F1: “Senza il problema al motore, forse Leclerc avrebbe fatto la pole. La gara è lunga”

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Una giornata agrodolce per la Ferrari quella del sabato per il GP degli USA in quel di Austin. Il problema al motore di Leclerc nelle FP3 è stata una brutta batosta, delusione che però è andata ad affievolirsi con l’eccellente qualifica di Sebastian Vettel, che ha centrato la prima fila chiudendo secondo alle spalle del poleman Valtteri Bottas.

A commentare la giornata è stato Mattia Binotto ai microfoni di Sky: “Leclerc è stato sfortunato stamattina, colpa nostra. Quando le qualifiche sono così ravvicinate, perdere la FP3 pesa. Abbiamo cambiato il set-up rispetto a ieri e non ha potuto provare”.

Prosegue: “Se avesse girato stamattina, avrebbe disputato una qualifica migliore e forse fatto la pole. Non ha senso dire che ha commesso un errore. Arriviamo da tante pole consecutive, speravamo di allungare la serie. Bottas ha fatto un fantastico giro, la differenza è stata sottile, come lo è stato anche nelle ultime gare. Non è una sorpresa che davanti ci sia la Mercedes. La gara è lunga, non sempre essere dietro è uno svantaggio. Ci siamo preparati per la gara, siamo cambiati molto rispetto a ieri. Oggi la differenza di motore tra Vettel e Leclerc un pochino si è sentita, in gara la differenza è minore”.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Lapresse

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