MotoGP, GP Malesia 2019: Fabio Quartararo vuole il primo successo, Rossi la riscossa, Marquez la rimonta storica

Che Gran Premio di Malesia ci attende domattina alle ore 8.00 italiane? Senza dubbio una gara ricca di spunti d’interesse e senza un favorito d’obbligo, per diversi motivi. Le qualifiche disputate nel corso della mattinata ci hanno regalato una griglia di partenza davvero interessante, con Fabio Quartararo pronto a scattare dalla pole position per la quinta volta in questo suo primo anno in MotoGP, e Marc Marquez costretto a partire dalla quarta fila, in 11ma posizione.

Un divario che il francese del team Yamaha Petronas dovrà sfruttare a suo vantaggio. Le 10 posizioni di vantaggio sul campione del mondo sono la classica occasione da non farsi sfuggire. Se, infatti, il classe 1999 sarà in grado di piazzare una partenza perfetta, per lo spagnolo non sarà affatto semplice rimontare su “El Diablo”, che ha dimostrato di avere a disposizione un passo gara di primissimo livello, proprio come il rappresentante della Honda. Anche se spesso sono stati solamente loro due a contendersi le vittorie nelle ultime uscite, il Gran Premio di Sepang vedrà molti altri protagonisti.

Incominciamo dai vicini di prima fila di Quartararo. Maverick Vinales, almeno sulla carta, appare il rivale più accreditato del poleman, avendo nella manopola del gas un ritmo notevole e venendo da diversi risultati di rilievo nelle ultime uscite. Al loro fianco ci sarà Franco Morbidelli che farà di tutto, scattando dalla terza casella della griglia, per conquistare il suo primo podio nella classe regina. Il pilota romano ha fatto vedere di essere in crescita negli ultimi weekend e sembra ormai pronto al grande risultato.

Dalla seconda fila, inoltre, scatteranno tre piloti davvero interessanti. Si parte con Jack Miller, carico dopo il terzo posto nella gara di casa di Phillip Island, quindi Cal Crutchlow, che appare rigenerato dopo una prima parte di campionato sottotono. Il più importante del gruppo, tuttavia, è ovviamente Valentino Rossi. Il “Dottore”, dovrà assolutamente risalire dalla sesta posizione e lo potrà fare con un passo gara che sembra di tutto rispetto. Il pilota di Tavullia scatterà con le gomme medie per provare a gestire la situazione anche nella seconda parte della corsa, evitando il solito crollo di prestazioni.

E le Ducati…? Le moto di Borgo Panigale arrancano. Danilo Petrucci è ottavo in griglia, mentre Andrea Dovizioso è addirittura decimo, due gradini sopra Francesco “Pecco” Bagnaia. La moto che a Sepang dominava in lungo ed in largo, dall’anno scorso fatica, e non poco. Per il pilota umbro la gara di domani dovrà aiutarlo a scrollarsi di dosso la negatività di questo periodo, mentre “Desmo Dovi” proverà a mettere in scena l’ennesima rimonta della sua annata, ma in un contesto non semplice.

Arriviamo, infine, all’11ma piazzola dello schieramento di partenza, laddove scatterà un acciaccato Marc Marquez. La caduta nel corso della Q2 ha minato il fisico del Cabroncito, ma non certo il morale. La sua moto è la migliore e anche sul tracciato malese rimane quella da battere. Sarà in grado di compiere l’impresa e risalire fino alla vittoria? Mai dire mai con un fuoriclasse simile, ma se riuscisse nel suo intento andrebbe a piazzare uno dei successi più belli di questo suo 2019 ai limiti della fantascienza.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse