MotoGP
MotoGP, GP Valencia 2019: i precedenti di Valentino Rossi. Il successo manca da ben 15 anni
Valentino Rossi si appresta a concludere un Mondiale MotoGP 2019 senza troppi sorrisi e lo farà sul circuito di Valencia dove, a sua volta, di gioie non ne ha mai vissute troppe. Da sempre il tracciato intitolato a Ricardo Tormo è uno di quelli meno apprezzati dal 9 volte iridato, non proponendo un lay-out vario o spettacolare.
Nel complesso il portacolori della Yamaha ha vinto in due sole occasioni questo Gran Premio nel 2003 e 2004, per cui sono ben tre lustri che il numero 46 più famoso del mondo non vince a Valencia. Per il pilota di Tavullia oltre che poche soddisfazioni si sono vissuti anche momenti davvero negativi, come la caduta che gli costò il titolo nel 2006 e la “farsa” del 2015 quando fu costretto a partire dall’ultimo posto, mentre Marc Marquez proteggeva le spalle a Jorge Lorenzo per il tuo titolo. Andiamo, quindi, a ripercorrere con la memoria l’andamento di Rossi a Valencia.
La prima edizione porta la data del 1999 con il “Dottore” all’epoca in classe 250. Non andò oltre un ottavo posto, quindi nel 2000, nella classe 500 non portò nemmeno a termine la gara. Anche nel 2001 un altro risultato poco scintillante, 11esimo, a 40 secondi da Sete Gibernau.
Si passa alla MotoGP e, dopo un secondo posto nel 2002, Rossi centra il primo successo nel 2003 vincendo in volata sullo stesso Gibernau. Replica nel 2004 con appena 4 decimi su Max Biaggi. Siamo nel 2004 e ci troviamo di fronte all’ultima gioia del pilota di Tavullia sul circuito intitolato a Ricardo Tormo. Da quel momento in avanti, infatti, non ha più vinto.
Nel 2005 arrivò un terzo posto alle spalle di Marco Melandri e Nicky Hayden, quindi nel 2006 ci fu il clamoroso errore dopo poche curve che spianò la strada verso il titolo allo stesso Hayden. Rossi tornò in sella ma chiuse 13esimo. Anche nel 2007 risultato che vede un ritiro, prima di un filotto di podi nel 2008 (terzo) nel 2009 (secondo) e 2010 (terzo). Ancora un ritiro nel 2011 con la Ducati, prima di un modesto decimo posto nel 2012.
Arriviamo agli ultimi anni. Quarto posto nel 2013, quindi secondo nel 2014. Nel 2015 nessuno si potrà dimenticare la sua lotta per il titolo con Jorge Lorenzo. Dopo la penalità di Sepang il nove volte campione del mondo scattò dall’ultima casella della griglia, rimontando fino ad una quarta posizione di rabbia. Stesso risultato nel 2016, prima di un quinto nel 2017 e di un misero 13esimo posto nel 2018. Dopo aver condotto a lungo la gara sotto il diluvio, il pesarese chiuse con una scivolata che lasciò la strada aperta ad Andrea Dovizioso.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse