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MotoGP, GP Valencia 2019: le pagelle. Marquez Cannibale, Quartararo ancora tu… Valentino Rossi lontano

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Ultimo giorno di “scuola” a Valencia (Spagna), sede dell’ultimo round del Mondiale 2019 di MotoGP. Sul tracciato “Ricardo Tormo” i centauri della classe regina si sono esibiti su uno dei circuiti più complicati da interpretare, con tante curve, che necessita di una guida pulita ma anche aggressiva per massimizzare la propria prestazione. Andiamo, dunque, a valutare ciò che è stato più significativo.

MARC MARQUEZ 10 – Il “Cannibale” colpisce ancora e anche l’ultima recita è da valutazione massima: 12° sigillo stagionale, 82° in carriera, primo di sempre ad abbattere la barriera dei 400 punti in un’annata (420) e mai peggio di secondo nelle gare nelle quali ha visto il traguardo (18 su 19). Un successo in solitaria, duellando il necessario con Fabio Quartararo e aumentando il proprio ritmo quando serviva. Il solito assolo che ha permesso alla Honda di completare il suo tris, visto il titolo del Team HRC. Chapeau!

FABIO QUARTARARO 8 – Conclude con il settimo podio stagionale (secondo) “El Diablo”. Ci ha provato a far sua Valencia, ma quello lì va ancora troppo forte. La Yamaha, tra le mani del francesino, sembra un compasso. Il passo, però, non è ancora sufficiente per fiaccare l’asso nativo di Cervera, tuttavia per un rookie essere il migliore della Yamaha e concludere con sei pole è tanta roba (quinto nella classifica mondiale).

JACK MILLER 7.5 – Si diceva: pilota da giro secco. L’australiano ha risposto “No” e oggi ha messo in mostra una corsa consistente, essendo il migliore della truppa Ducati (terzo) sul mai troppo digerito tracciato spagnolo. L’Aussie comincia a carpire i segreti della moto di Borgo Panigale e l’anno prossimo potrebbe essere una bella bega.

ANDREA DOVIZIOSO 6.5 – Sufficiente la prova del “Dovi”, quarto sul tracciato meno amico di tutti. Tuttavia, essere dietro a Miller fa un po’ storcere il naso, perché forse si poteva e doveva fare meglio. Conclude un’altra stagione da vice campione del mondo, comunque, essendo “il primo degli umani”.

ALEX RINS 6 – Sei punti lo separano del terzo posto di Maverick Vinales in graduatoria generale. Il quinto posto odierno a precedere il Top Gun del Motomondiale non è stato sufficiente, ma comunque la prova va valutata positivamente, con una Suzuki che alla fine conserva i suoi pregi e i suoi difetti.

MAVERICK VINALES 5 – Deludente la prova di Maverick. Dopo la gara a Sepang e le libere, tanti avrebbero scommesso su di lui, ma l’iberico non ha messo in mostra quella costanza che ci si attendeva. Una chiosa negativa, compensata però dal terzo posto nella graduatoria generale (il primo delle Yamaha).

VALENTINO ROSSI 5 – Un ottavo posto per Valentino e una chiusura stagionale in continuità con quanto si è visto complessivamente. Una brutta stagione quella del “Dottore”, conclusa in settima posizione nella classifica generale e distante da quel che si vuole. Nessuna vittoria e due podi, troppo poco per il nove volte iridato, che spera nei prossimi test di trovare la chimica giusta con la Yamaha.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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