MotoGP
MotoGP, GP Valencia 2019: Valentino Rossi è l’ago della bilancia del mercato. Se continuerà oltre il 2020, sarà in Yamaha
La stagione 2019 del Motomondiale sta per immettersi nel weekend del GP di Valencia, l’ultimo emozionante capitolo del suo lungo cammino e l’inverno arriverà come di consueto a regalare un po’ di riposo a team e piloti prima di cominciare a tuffarsi verso il prossimo campionato.
Nella lunga pausa dei prossimi mesi non sono previsti grossi sconvolgimenti di mercato per quanto riguarda i top team, con l’unica eccezione che riguarda naturalmente Jorge Lorenzo e il suo complicato ruolo all’interno di Team Honda. Lo spagnolo pare manifestare sempre più evidentemente, soprattutto in pista, un’insofferenza di fondo psicologica verso la propria situazione che lo vorrebbe vedere cambiare casacca e approdare verso lidi più confortevoli. Le voci di un suo possibile addio coinvolgono per il momento, per il ruolo di sostituto, i due centauri attuali del team clienti, il francese Johann Zarco e il britannico Cal Crutchlow.
Indipendentemente da ciò che accadrà al secondo sedile in HRC però, un vero stravolgimento potrebbe avvenire al termine della prossima stagione con i contratti in scadenza di Valentino Rossi e Marc Marquez. E’ naturale che gli eventuali spostamenti dei due più forti piloti degli ultimi venti anni scombinerebbero e non poco le carte di tutto il circus, con grosse conseguenze per tutti i loro rivali.
Questa lunga e complicata annata non ha certo riservato grosse soddisfazioni al Dottore, e le numerose voci che lo vedevano vicino ad un accordo di rinnovo con Yamaha al termine del 2020 si sono piano piano affievolite. Fondamentale a tal proposito saranno i risultati soprattutto della prima parte di campionato dell’anno venturo, per capire se Rossi vorrà (e potrà) continuare nella classe regina. Se i segnali dovessero essere incoraggianti pare abbastanza certo che il pesarese resterà fedele al progetto di una M1 in grande miglioramento e quindi chiuderà la carriera in ogni caso in sella al mezzo della Casa di Iwata.
Questo potrebbe allontanare Maverick Viñales dal progetto, anche perché i risultati del momento stanno spingendo in maniera inesorabile verso un passaggio di Fabio Quartararo al team ufficiale. Per il catalano si aprirebbero scenari interessanti e tra i più disparati, in quanto l’ipotesi principale e più naturale sembra quella di andare ad affiancare (o sostituire) Andrea Dovizioso alla guida della Desmosedici, ma esiste anche un’altra piccante ipotesi sul tavolo.
Al momento il rapporto tra Marc Marquez e la Honda è idilliaco e nulla fa presagire ad una possibile rottura tra le parti. Tuttavia lo spagnolo è il naturale favorito per la prossima stagione, che lo porterebbe ad eguagliare il record dei nove titoli mondiali di Valentino Rossi al termine del 2020 e, magari leggermente sazio, potrebbe anche decidere di provare lui stesso a vincere con la Ducati, lasciando vacante (presumibilmente proprio in favore di Viñales) il proprio sedile.
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michele.brugnara@oasport.it
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Foto: LaPresse