MotoGP
MotoGP, Maverick Vinales corteggiato dalla Ducati per il 2021. Ma una Yamaha competitiva potrebbe mutare gli scenari
Fino a qualche mese fa il mercato piloti in MotoGP parlava di tanti nomi, ma il suo veniva sempre messo in secondo piano. Maverick Vinales, perchè stiamo parlando del pilota nativo di Figueres, non riusciva a venire a capo della sua M1. Le prestazioni dell’ex Suzuki lasciavano molto a desiderare, e in casa Yamaha iniziavano a nascere forti dubbi a livello dirigenziale.
Lo spagnolo ha spazzato via tutto con un cambio di marcia notevole, nel quale ha dimostrato di avere ritrovato il giusto feeling con la propria moto, vincendo in due occasioni (Assen e Sepang) e centrando anche quattro podi. Tutto, quindi, sembra volgere verso il sereno per Vinales che sta finalmente dimostrando il suo reale valore, come era accaduto solamente al suo approdo nella scuderia di Iwata.
A questo punto la stessa Yamaha inizia a ragionare in ottica futura, ed è consapevole che dovrà provare a blindare in fretta il suo gioiello perchè non sarà scontato che il suo contratto venga rinnovato. Per quale motivo? Appare scontato che la Ducati farà di tutto per portare a Borgo Panigale il numero 12. La scuderia emiliana, infatti, in vista del 2021 dovrebbe salutare almeno uno dei suoi piloti (Danilo Petrucci sembra l’indiziato numero uno) e Vinales sembra il candidato ideale per sbarcare sulla moto tinta di rosso.
Il sogno sarebbe Marc Marquez, ovviamente, ma appare decisamente più semplice puntare allo yamahista. Il team bolognese lo sa e sta già iniziando a sondare il terreno. Lo spagnolo non scarterà a priori l’idea di un cambio di moto (anche se sa perfettamente quanto sarà difficili il cambio di stile di guida) ma dovrà anche farsi i conti in tasca, sotto due punti di vista. In primo luogo nel vero senso della parola, ovvero chiedendo un ritocco di ingaggio, ovviamente verso l’alto. In secondo luogo dovrà capire come la bizzosa M1 si comporterà nel 2020.
Se, infatti, i progressi messi in mostra saranno confermati, il catalano rimarrà in Yamaha. Se, d’altro canto, la moto di Iwata tornerà a compiere passi indietro, non sarà assolutamente utopistico pensare ad un cambio di casacca. Tutto sarà in divenire nei prossimi mesi, e la scuderia nipponica si muoverà per tempo, contando che sarà da gestire anche la situazione di Valentino Rossi, a cui a sua volta scade il contratto nel 2020. Si tingerà di rosso il futuro di Maverick Vinales? Al momento le chance non sono clamorose, ma in MotoGP tutto può cambiare nel breve volgere di poche settimane, con tutti i team che proveranno ad opporsi al dominio di Marc Marquez.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse