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MotoGP, Mondiale 2019: dopo Sepang si chiude a Valencia, pensando alla classifica e al prossimo anno

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Ormai è finita. Chiuso il faticosissimo trittico asiatico (Giappone-Australia-Malesia) il Mondiale 2019 di MotoGP chiude armi e bagagli e si appresta a festeggiare il gran finale di Valencia di domenica 17 novembre. La prova spagnola, sul circuito Ricardo Tormo, permetterà a team e piloti di salutare questo campionato che, sostanzialmente, non è mai iniziato, visto il dominio di Marc Marquez, mentre rimarrà qualche obiettivo personale a livello di classifica.

Lo spagnolo, oggettivamente, non ha più nulla da chiedere al suo anno. Ha già ampiamente vinto il titolo, ha ritoccato il record di punti stagionali con 395 (quindi potrà sfondare la fantascientifica quota 400) e quindi, non dovrà fare altro che provare ad agguantare il suo 11esimo successo. Un altro primato che potrebbe migliorare è quello degli arrivi al traguardo almeno in seconda posizione. Al momento è a quota 22, una cifra che non spiegazioni logiche, e potrebbe completare tutto il 2019 in questo modo. Clamoroso.

Alle sue spalle Andrea Dovizioso è già sicuro della piazza d’onore con i suoi 256 punti (il divario di 139 punti nei confronti dello spagnolo ha dell’incredibile) con 55 di margine su Maverick Vinales. Se il romagnolo non ha obiettivi specifici al Ricardo Tormo, se non bissare la vittoria di un anno fa sotto il diluvio, lo yamahista, fresco di vittoria a Sepang, proverà a difendere il suo terzo posto in graduatoria, con 7 punti su Alex Rins. Un duello in salsa spagnola che ormai è ristretto solamente ai due catalani classe 1995.

In quinta posizione, infatti, prosegue il declino di Danilo Petrucci. Il pilota umbro della Ducati arranca a quota 176 con una seconda parte di campionato davvero da mani nei capelli. Nella sua scia si è portato, a meno 4 punti, Fabio Quartararo che, senza la pessima gara di ieri, avrebbe già potuto compiere il sorpasso. Spettatore interessato, dalla sua settima posizione, Valentino Rossi. Il “Dottore”, infatti, si è riportato sotto, con 166 punti, e potrebbe superare entrambi con una bella gara a Valencia. Per il momento, ed è una magra consolazione, ha distanziato di 17 lunghezze Jack Miller.

Franco Morbidelli, attualmente decimo con 115 punti, è pressoché sicuro di chiudere nella top 10, e festeggiare un anno sicuramente incoraggiante nel team Yamaha Petronas. Il rookie, e campione uscente della Moto2, Francesco “Pecco” Bagnaia cercherà di migliorare la sua attuale 15esima posizione con 54 punti, a meno 2 da Pol Espargarò, con Andrea Iannone alle sue spalle, 16esimo ma a 11 lunghezze di distacco. Capitolo a parte per Jorge Lorenzo. Il maiorchino è addirittura 19esimo con la miseria di 25 punti. Lo precede Johann Zarco di 5 punti per cui pensare di migliorare la sua situazione sarà quasi impossibile. La peggiore stagione della sua carriera è ormai ufficializzata.

Ad occhio e croce, quindi, gli spunti di interesse del Gran Premio di Valencia 2019 saranno questi. Tutti, ovviamente, inizieranno già a pensare al futuro. Il Mondiale 2020 inizia oggi. Dopo il weekend del Ricardo Tormo, infatti, si terranno i primi test per la stagione ventura e si inizieranno a gettare le basi per quello che succederà nei prossimi mesi. La concentrazione sarà puntata su questo, con la gara che non farà altro che calare il sipario su una annata con un solo e unico dominatore: Marc Marquez.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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