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Next Gen 2019: Jannik Sinner all’esordio nel torneo contro Frances Tiafoe
Prendono il via quest’oggi le Next Gen ATP Finals 2019, giunte alla loro terza edizione, la prima che si svolge al PalaLido di Milano, che pur essendo stato rinominato come Allianz Cloud resta col suo nome storico nel cuore di tutti i milanesi.
Fa il suo esordio Jannik Sinner, che succede a Gianluigi Quinzi e a Liam Caruana nella quota italiana prevista per il torneo, sebbene sia arrivato in modo diverso a disputarlo. Se Quinzi e Caruana avevano giocato il torneo di pre-qualificazione, a Sinner è stata elargita una wild card senza dover fare alcuno sforzo, in considerazione della sua sempre più vertiginosa scalata verso i primi cento posti del ranking ATP, raggiunti dopo il superamento del primo turno del torneo ATP 500 di Vienna. Il torneo cadetto si è comunque disputato, ma è servito per dare a Giulio Zeppieri il ruolo di riserva. Ad ogni modo, Sinner giunge sulle ali di un certo entusiasmo, generato sia dall’ingresso in top 100 che dal fatto di aver conseguito un’enorme serie di risultati per i suoi 18 anni: la qualificazione per gli US Open con gran match contro lo svizzero Stan Wawrinka, la semifinale dell’ATP 250 di Anversa e la battaglia con il francese Gael Monfils (nonostante la rivincita di quest’ultimo) all’ATP 500 di Vienna.
Primo avversario del giovane di San Candido è l’americano Frances Tiafoe, che l’altoatesino ha già affrontato e battuto poche settimane fa ad Anversa nei quarti di finale. Giocatore facente parte del filone moderno, Tiafoe sfrutta particolarmente servizio e dritto soprattutto sulle superfici veloci, dove si trova più a suo agio. C’è chi l’aveva definito, precocemente, “the next American tennis star“, la prossima stella del tennis americano. Per il momento non è ancora diventato tale, ma è già riuscito a raggiungere il numero 29 delle classifiche mondiali, sebbene ora sia sceso al numero 47.
Si gioca, com’è noto, con tutto il blocco di regole modificate per questo incontro, che dunque si svolgerà al meglio dei tre set su cinque con il primo che arriva ai 4 a vincerlo, tie-break sul 3 pari e punto decisivo sul 40 pari.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Roberta Corradin / LivePhotoSport.it
