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NextGen 2019: Alex De Minaur test durissimo per Jannik Sinner in finale
Si gioca oggi all’Allianz Cloud / Palalido di Milano la finale forse più attesa per quanto riguarda le NexGen ATP Finals 2019: si troveranno di fronte l’australiano Alex De Minaur, il grande favorito della vigilia, e Jannik Sinner, la grande speranza del tennis italiano.
Sarà quasi un esame di maturità per il 18enne altoatesino di Sesto in Pusteria che giocherà la sua prima finale nel circuito maggiore contro un tennista che è già arrivato in finale nel torneo di dodici mesi fa, quando dovette arrendersi al greco Stefanos Tsitsipas, che da lunedì giocherà a Londra nelle Finals dei “grandi”. De Minaur quest’anno ha vinto tre tornei, nella sua città natale, Sydney, ad Atlanta e a Zhuhai, arrampicandosi fino all’attuale numero 18 del mondo dopo aver raggiunto la finale di Basilea, persa contro il padrone di casa Roger Federer.
Sinner invece è diventato il più giovane tennista italiano dell’Era Open del tennis a raggiungere una finale del circuito maggiore e anche ieri contro il serbo Miomir Kecmanovic ha entusiasmato il pubblico milanese: perso il primo set ha letteralmente cambiato marcia prendendo a pallate per lunghi tratti il suo avversario che tra l’altro è uno che già entrato nei primi 50 del mondo e che è arrivato nei quarti di finale nel Masters 1000 di Indian Wells. La sfida di oggi sarà durissima, ma Jannik non avrà niente da perdere perché non è certo il favorito e potrà giocare a braccio libero fin dall’inizio.
De Minaur, malgrado il blackout totale accusato nel terzo set della sua semifinale contro lo statunitense Frances Tiafoe possa far pensare il contrario, è un tennista solidissimo in tutte le parti del campo ed è certamente candidato a fare una grande carriera. Se Sinner riuscirà a fare breccia nel gioco dell’avversario avrà più di una possibilità di vincere, altrimenti se perderà, come ha detto Massimo Sartori, uno dei suoi scopritori e storico coach di Andreas Seppi, l’importante è che sia lui a fare la partita.
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massimiliano.valle@oasport.it
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Foto: Valerio Origo