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Nuoto, ISL Londra 2019: Scozzoli guida una truppa italiana in fermento, Energy Standard comanda dopo la prima giornata

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Primo giorno di gare nella tappa europea a Londra (Gran Bretagna) della ISL 2019 di nuoto, la “Champions League” della piscina. Al via per questo weekend le quattro formazioni europee che faranno di tutto per contendersi il primato e meritarsi l’accesso alla super finale di Las Vegas (Stati Uniti) del mese di dicembre. Al termine del day-1 la formazione degli Energy Standard ha manifestato forti segnali di vitalità, concludendo in prima posizione, con 238 punti, a precedere London Roar 224, gli Aqua Centurions 178 e gli Iron Budapest 165.

In evidenza nella formazione in vetta il sudafricano Chad Le Clos nei 100 farfalla, vinti in 49″34, precedendo un ottimo Matteo Rivolta (Aqua Centurions), autore di 50″24. Timbra il cartellino anche Florent Manaudou e i 50 stile libero portano la sua firma in 20″57, battendo il russo Vladimir Morozov (20″77) e il britannico Proud (21″22). Tuttavia, tra le fila dei London Road, si registrano le prestazioni più interessanti, messe in acqua dalle australiane. La prima è quella di Emma McKeon: l’aussie chiude la porta alla campionessa degli Energy Standard Sarah Sjoestroem, aggiudicandosi la prova dei 100 farfalla in 55″95, contro il 56″33 della scandinava. Quarta e settima Elena Di Liddo ed Ilaria Bianchi con i crono di 56″97 e 57″40. Sjoestroem che vedrà nei suoi incubi l’Australia, vista l’altra battuta d’arresto nei 50 stile libero che le ha inflitto Cate Campbell in 23″48, contro il suo 23″52. Prova dello stile libero veloce nella quale si è disimpegnata Silvia Di Pietro, ottava in 24″70. A colpire poi l’attenzione sono i 200 dorso femminili in cui Minna Atherton non migliora il record mondiale della specialità di Katinka Hosszu per appena due centesimi (1’59″25 per l’australiana). Una gara nella quale l’azzurra Margherita Panziera ha concluso in seconda posizione, con il crono di 2’02″36, non troppo distante dal suo primato di 2’01″56.

Le buone notizie, comunque, in casa Italia (Aqua Centurions) non mancano. Fabio Scozzoli si è preso la scena nei 50 rana, eguagliando il suo record europeo di 25″62, stabilito agli Europei in vasca corta a Copenaghen (Danimarca) di due anni fa. Sconfitti il russo Morozov (25″89), il bielorusso Shymanovich (25″97) e l’asso britannico Adam Peaty (26″00), che non vedremo nella prossima rassegna continentale a Glasgow (4-8 dicembre) nella piscina da 25 metri. Bene anche Martina Carraro, terza nella stessa specialità al femminile in 29″64 davanti all’altra azzurra Arianna Castiglioni (29″71), nella gara vinta dalla giamaicana Atkinson (29″32). E poi ottima Federica Pellegrini che, nei 200 stile libero, è terza in 1’53″28, preceduta dalla Canadese Sanchez (1’52″72) e dall’olandese Heemskerk (1’53″22).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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