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Nuoto, Trofeo Nico Sapio 2019: Quadarella dominante negli 800 sl, Carraro e Scozzoli coppia vincente e Pilato in grande spolvero

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Seconda ed ultima giornata di gare, per gli atleti di livello assoluto, nel Trofeo Nico Sapio 2019 di nuoto. Nella piscina di Genova da 25 metri tante prestazioni degne di nota, che vale la pena analizzare.

Negli 800 stile libero donne Simona Quadarella ha timbrato il cartellino e l’ha fatto con convinzione: 8’12″19 per la romana che ha realizzato il primato della manifestazione, migliorando il precedente limite da lei stessa detenuto di 8’15″69 del 2018. Un differenziale notevole per l’azzurra, che dimostra di stare piuttosto bene, visto il periodo di preparazione, concedendo il bis dopo il successo di ieri nei 400 sl. Alle sue spalle Martina Caramignoli (8’15″73), vicina al limite imposto dalla FIN per la qualificazione agli Europei 2019 di Glasgow in vasca corta (8’15″4), e Alisia Tettamanzi (8’40″71). Doppietta anche per Matteo Ciampi: Il classe ’96 del Centro Sportivo Esercito, dopo aver fatto suoi nel day-1 i 200 stile libero con un crono notevole, ha posto il sigillo anche nei 400 sl, realizzando un tempo sub 3’40” (3’39″64), davanti a Stefano Ballo (3’43″83) e ad Alessio Proietti Colonna (3’44″13). Decisamente sottotono, invece, Marco De Tullio, finalista in questa distanza a Gwangju (Mondiali 2019 in vasca lunga), solo quarto quest’oggi (3’45″12). Ciampi con questa prestazione ha staccato il biglietto per Glasgow.

Nei 50 dorso donne e nei 50 farfalla uomini sono arrivati i sigilli di Silvia Scalia (26″86) e di Matteo Rivolta (23″19), mentre nei 200 stile libero donne una rediviva Stefania Pirozzi si è imposta con il crono di 1’57″79. I 100 stile libero uomini sono stati territorio di conquista di Alessandro Miressi (47″29), a precedere Ivano Vendrame (48″00) e Giovanni Izzo (48″21). Giornata ancora di confronti serrati nella rana: nei 50 maschili è stato il vecchio leone Fabio Scozzoli (26″14) a vincere, mettendosi alle spalle Nicolò Martinenghi (26″20) e il talentuoso Simone Cerasuolo (26″75), mentre nei 100 femminili Martina Carraro ha toccato per prima la piastra in 1’05″02 (non troppo distante dal proprio primato italiano di 1’04″68) davanti ad una brillante Benedetta Pilato, che si è migliorata ancora (1’05″40, tempo limite per Glasgow e 2″3 tolti al suo personale), e alla primatista italiana dei 200 rana Francesca Fangio (1’06″01).

Missione compiuta per Marco Orsi che nei 100 misti ha siglato il primato dei campionati (52″61) e si è qualificato per la rassegna continentale in Gran Bretagna, davanti a un buon Simone Geni (52″93), distante 13 centesimi dal tempo imposto dalla FIN. Positiva la prova di Ilaria Bianchi nei 100 farfalla donne (57″21) e decisamente confortante quella del padrone di casa Alberto Razzetti che, nei 200 farfalla, ha sfiorato il suo primato italiano, distante appena 11 centesimi (1’52″91, al di sotto del crono richiesto dalla Federazione per Glasgow). I 200 dorso donne hanno sorriso all’ungherese Katalin Burian (2’06″68), mentre nei 200 rana uomini il tedesco Marco Koch ha fatto la voce grossa in 2’05″01. Ancora stranieri al potere nei 50 stile libero femminili: Madison Kennedy (24″48) ha sconfitto Erika Ferraioli (24″65).

Nei 100 dorso uomini Lorenzo Mora ha dato spettacolo e, dopo la vittoria con record italiano nella doppia distanza, si è ripetuto, imponendosi con il tempo di 50″58 (pass centrato per gli Europei in vasca corta), davanti al brasiliano Guilherme Guido (50″80), Matteo Milli (51″63) e ad un Thomas Ceccon sottotono (51″89). Nei 400 misti maschili c’è stata la vittoria di Lorenzo Tarocchi (4’07″07), distante poco più di mezzo secondo dal tempo richiesto per gli Europei (4’06″5). Stesso discorso per Anna Pirovano, a segno nei 200 misti donne, ma senza il pass (2’09″37).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Danilo Vigo / LPS

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